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lunedì 13/01/2025 • 06:00

Finanziamenti Domande entro il 18 marzo 2025

Materie prime critiche: contributi per progetti di innovazione tecnologica

Il MASE ha pubblicato l'Avviso per la presentazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, riguardanti l'intera catena del valore delle Materie Prime Critiche e delle Materie Prime Strategiche (MPS), finanziabili nell'ambito dell'iniziativa “Mission Innovation 2.0".

di Pietro Mosella - Giornalista pubblicista

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  • Tempo di lettura 6 min.
  • Ascolta la news 5:03

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In attuazione del DM n. 386 del 17 novembre 2023, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato, tramite il DM n. 266 del 5 dicembre 2024, l'Avviso pubblico che mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione tecnologica, nell'ambito delle Missioni "Green Powered Future" (GPFM) e "Clean Hydrogen" (CHM) di Mission Innovation 2.0.

I progetti selezionati dovranno contribuire all'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione d'idrogeno verde ed allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.

Detto Avviso, rivolto all'area strategica “Materie prime critiche”, è dotato di risorse finanziarie totali ammontanti a 21.000.000,00 di euro, per progetti che devono rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell'Allegato A “Disciplinare tecnico” al medesimo Avviso.

Le tematiche per l'area strategica sopra citata sono:

  1. estrazione mineraria primaria e secondaria;
  2. estrazione da fluidi;
  3. urban mining ed eco-progettazione;
  4. trasformazione (raffinazione).

Beneficiari e requisiti

In virtù di quanto stabilito dall'Avviso in commento, può presentare proposta di progetto un'impresa Capofila (impresa cui compete la responsabilità del progetto) di una compagine progettuale, formata da almeno due partner tra imprese e/o Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

Le piccole e microimprese non possono assumere il ruolo di Capofila.

Nella proposta di progetto dev'essere individuato il soggetto Capofila, al quale tutti i partecipanti alla compagine progettuale devono conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza.

Il Capofila:

  • dev'essere autorizzato a rappresentare in via esclusiva, anche in sede processuale, i partecipanti alla compagine progettuale nei confronti dell'ente finanziatore, fino all'estinzione di ogni rapporto;
  • è responsabile dell'invio della domanda di contributo e risponde, inoltre, delle obbligazioni assunte in ordine all'attuazione del progetto anche per conto dei soggetti partner.

L'Avviso ammette la sottomissione di una sola proposta di progetto per ogni tematica, da parte dello stesso Capofila. I rapporti tra i partecipanti alla compagine progettuale, ai fini della realizzazione del progetto, devono essere regolati attraverso accordi di collaborazione, formalizzati o da formalizzare mediante appositi contratti prima della stipula dell'Accordo di cui all'art. 13, c. 2, dell'Avviso.

Il Capofila e ciascuno dei soggetti partecipanti alla compagine progettuale, alla data di presentazione della proposta di progetto, devono possedere i requisiti (attestati tramite dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000) elencati analiticamente all'art. 4, c. 5, dell'Avviso.

Proposte di progetto e aspetti finanziari

L'art. 5 dell'Avviso, definisce ed elenca le caratteristiche delle proposte di progetto prevedendo, altresì, che dette proposte, debbano indicare tutti gli elementi come da Allegato B “Modello per la compilazione della domanda e della Proposta di progetto” e, in particolare, quanto elencato al c. 2 del citato art. 5.

Il successivo art. 6, invece, disciplinando gli aspetti finanziari delle proposte di progetto, stabilisce che, il contributo totale richiesto per le attività relative a ciascuna proposta di progetto, dev'essere compreso tra 500 mila euro e 5 milioni di euro.

Il costo totale delle attività di Ricerca Industriale, come riportato nella proposta di progetto, non può essere superiore al 70% del costo complessivo, mentre, il costo totale delle attività svolte complessivamente dagli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, se presenti, come riportato nella proposta di progetto, non può eccedere il 33% del costo totale del progetto.

È, altresì, previsto che, il costo delle attività di ciascun partecipante alla compagine progettuale, come previsto nella proposta di progetto, dev'essere pari almeno al 10% del costo del progetto.

Le proposte di progetto devono riguardare progettualità da completare entro il 31 dicembre 2026, salvo eventuali proroghe da richiedere secondo i limiti e le modalità riportate all'art. 7, c. 3, dell'Avviso. La durata del progetto e delle relative attività, dev'essere espressamente indicata nella proposta di progetto.

Il contributo

Dopo aver definito all'art. 8 i costi ammissibili alle agevolazioni in questione, l'Avviso prevede al successivo art. 9 che, i contributi concessi, sono soggetti al rispetto della normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di Stato, conformemente al Reg. (UE) 2014/651 della Commissione e sue successive modifiche e, in particolare, all'art. 25 - Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo dello stesso Regolamento.

I progetti finanziati dovranno rispettare le disposizioni contenute agli artt. 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell'UE, per garantire la compatibilità con il mercato interno.

L'intensità del contributo per ciascun beneficiario, fatto salvo quanto stabilito nei commi successivi, non supera:

  1. il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale (RI);
  2. il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale (SS);
  3. il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità (SF).

L'intensità d'aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, invece, può essere aumentata fino ad un'intensità massima dell'80% dei costi ammissibili, come indicato all'art. 9, c. 3, dell'Avviso.

Termini e modalità di presentazione delle domande

Dall'Avviso in esame, sono definite anche le modalità di presentazione delle domande di contributo; queste ultime, devono essere corredate dalla proposta di progetto e complete di tutta la documentazione richiesta. La stessa dovrà essere presentata dal Capofila, attraverso la piattaforma informatica dedicata, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 18 marzo 2025.

Le modalità per l'accesso e l'utilizzo della piattaforma Bandi MI, sono state pubblicate sui siti:

  • Bandi di gara e contratti - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (https://www.mase.gov.it/pagina/bandi-di-gara-e-contratti);
  • Mission Innovation – CSEA (https://www.csea.it/mission-innovation/).

Al fine della presentazione della domanda di contributo, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare, pena l'inammissibilità, la documentazione, completa di tutti gli allegati, in conformità ai modelli acclusi all'Avviso specifico.

Il Capofila ed ogni soggetto che compone la compagine progettuale, deve dichiarare quanto previsto dall'Allegato C “Dichiarazione Sostitutiva dell'atto di notorietà” e firmare digitalmente la proposta di progetto, trasmettendo la domanda di contributo, comprensiva di tutti gli allegati, tramite la piattaforma Bandi MI.

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