X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Altro
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

sabato 14/12/2024 • 06:00

Impresa APPUNTI E SPUNTI PER LA SETTIMANA 16-22 DICEMBRE

Faccia a faccia tra Governo e Stellantis

Lunedì viene inaugurata la tratta Parigi-Berlino in alta velocità. L’obiettivo è ridurre le emissioni inquinanti grazie a treni veloci moderni e sostenibili, oltre a rafforzare l’asse politico. Martedì si incontreranno attorno al tavolo al Mimit i vertici di Stellantis e Adolfo Urso per discutere il nuovo piano a sostegno di un settore sempre più in crisi. Mercoledì debutta in Borsa Xioxia, ex filiale della Toshiba finita in fallimento, oggi il terzo produttore al mondo dei chip di memoria. Venerdì, riunione della Banca centrale russa che deciderà le proprie mosse sui tassi, in un momento particolarmente complicato per l’economia di Mosca.

di

Fabio Sottocornola

- Giornalista economico

di

Maria Elena Zanini

- Giornalista

+ -
    • Condividi su
  • Ascolta la news 5:03
  • caricamento..

Lunedì 16 dicembre – Da Parigi a Berlino in alta velocità

Parigi e Berlino accorciano le distanze con l’Alta velocità. Parte oggi il servizio di treni che ogni giorno in otto ore collegherà le capitali francese e tedesca. Con fermate a Strasburgo, Karlsruhe, Francoforte del Sud, per offrire altre possibilità di innesti su nodi strategici delle mobilità continentale. L’obiettivo è sempre ridurre le emissioni inquinanti grazie a treni veloci (fino a 320 chilometri all’ora) moderni e sostenibili. Il percorso è anche un asse politico in un quadro di cooperazione europea. Ma per le due compagnie nazionali, la francese Sncf e la Deutsche Bahn, rimane del lavoro da fare. Almeno, secondo il ranking di Transport and Environement, la ong che si occupa di studi e ricerche sul trasporto sostenibile che ha stilato una classifica per otto criteri come prezzo dei biglietti, politiche di compensazione, treni notturni, spazi per le bicilette. Meglio di tutti fa (a sorpresa) Trenitalia, al primo posto nel ranking con un punteggio di 7,7 mentre Sncf è al quinto posto (6,6), ancora più indietro la tedesca Db (5,9).

Martedì 17 dicembre – Via la tavolo dell’automobile tra governo e Stellantis

Adesso che non c’è più Tavares. Dicono (o almeno pensano) così gli esponenti del governo, i sindacati, qualche osservatore che vede nell’uscita di scena del top manager portoghese un semaforo verde per un dialogo più facile tra Stellantis e l’Italia. Se è davvero così, lo capiremo già da oggi con il tavolo aperto da Adolfo Urso ministro delle Imprese e del Made in Italy che continua a guardare, come obiettivo finale, a un milione di veicoli prodotti nel Paese. Intanto, le due parti si mandano segnali come il ripristino parziale (molto parziale) del fondo per l’automotive che Mario Draghi aveva varato con una dotazione da 4,6 miliardi, azzerati dall’esecutivo di Giorgia Meloni e ora riportato a livello di 750 milioni. Ma che non andranno comunque in incentivi per il cliente potenziale bensì alla filiera dell’automotive, componentistica in testa. Da parte sua, l’azienda ha allungato il contratto di fornitura a Trasnova, permettendo il ritiro di 95 licenziamenti. Sul terreno rimangono tutti i nodi di una tra le fasi più complesse vissute dal settore negli ultimi decenni, con la sfida dell’elettrico ma non solo. Occorreranno nervi saldi e capacità di visione.    

Mercoledì 18 dicembre – Debutto in Borsa per Kioxia, ex Toshiba

Arrivati a questo punto, c’è da augurarsi che lo sbarco in Borsa riesca. Perché le alterne fortune e le varie rinascite di Kioxia fanno di questa azienda giapponese un simbolo di come si cade ma si può tornare a camminare. Ex filiale della Toshiba, conglomerata nipponica finita in fallimento per colpa della divisione americana di energia nucleare (Westinghouse), l’azienda è oggi il terzo produttore al mondo dei chip di memoria Nand Flash ed è stata rilevata da Bain Capital al termine di un lungo iter nel quale il governo di Tokio ha giocato una partita di occhiuto controllo: c’era la preoccupazione che tecnologie segrete finissero in mani poco sicure. L’idea della quotazione risale a quattro anni fa, con il semaforo verde della Borsa giapponese, ma non è mai andata in porto, tra i venti avversi del mercato e le dispute commerciali di Usa e Cina. Adesso sembra la volta buona. C’è la forchetta del prezzo (9,22 - 10,09 dollari), c’è una stima di raccolta (175 milioni) e una market cap finale che non va oltre i cinque miliardi. Però, a volte le storie delle aziende dicono più di tanti numeri.

Venerdì 20 dicembre – A Mosca si riunisce la Banca centrale L’inflazione in Russia ha raggiunto l’8,9%, secondo l'agenzia nazionale di statistica Rosstat, e ora gli occhi sono puntati sulla Bcr, la Banca centrale che oggi deciderà sul suo tasso di riferimento, già al livello record degli ultimi 20 anni. Elvira Nabioullina, numero uno dell’Istituto centrale, ha detto di voler fare tutto il possibile per frenare l'aumento dei prezzi. Negli ultimi giorni, tuttavia, alcuni importanti dirigenti d'azienda hanno espresso preoccupazione per un potenziale ulteriore aumento del tasso d'interesse di riferimento della Bcr, avvertendo che il costo dei prestiti, e quindi degli investimenti, è già elevato. Un dato questo che potrebbe sensibilmente rallentare l’economia russa in un momento già complicato, in cui sono già previste difficoltà: inflazione e sanzioni pesano sul rublo, che da marzo 2022 ha toccato il minimo storico rispetto al dollaro e all'euro. In questo contesto, le recenti restrizioni statunitensi nei confronti della principale banca Gazprombank hanno indebolito la valuta russa nelle ultime settimane, con la Bcr che ha fissato il tasso di cambio a 103,3 rubli per dollaro.

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”