RUNTS: iscrizione, aggiornamenti e nuove procedure con la Riforma degli ETS

Gli enti del Terzo settore comprendono organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali (incluse le cooperative sociali), reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni (riconosciute e non riconosciute), fondazioni e altri enti privati diversi dalle società. Questi soggetti, senza scopo di lucro, operano per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, svolgendo in via esclusiva o prevalente una o più attività di interesse generale. Tali attività possono includere azioni volontarie, erogazioni gratuite di denaro, beni o servizi, mutualità o produzione e scambio di beni o servizi. Per essere riconosciuti come enti del Terzo settore (ETS), è indispensabile l'iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), che rappresenta un requisito costitutivo.

Il RUNTS, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è gestito operativamente su base territoriale e attraverso sistemi informatici, in collaborazione con Regioni e Province autonome. È un registro pubblico, accessibile a tutti in modalità telematica (https://servizi.lavoro.gov.it/runts/it-it/), e si articola in sette sezioni. Ogni ente deve identificare la sezione di appartenenza tra le seguenti: 

a) Organizzazioni di volontariato; 

b) Associazioni di promozione sociale;