mercoledì 16/10/2024 • 11:56
Il Consiglio europeo, con Com. Stampa 14 ottobre 2024, ha approvato la Direttiva europea sui rider che mira a garantire la trasparenza nell’uso degli algoritmi e riconosce nuovi diritti ai lavoratori delle piattaforme digitali.
redazione Memento
Il Consiglio europeo ha approvato le nuove regole per disciplinare la gestione algoritmica sul luogo di lavoro e stabilire norme minime volte a migliorare le condizioni di milioni di lavoratori delle piattaforme digitali in tutta Europa.
La Direttiva è il frutto dell’accordo raggiunto con gli Stati membri nel mese di marzo 2024 e dei negoziati con il Parlamento europeo avviati già l’11 luglio 2023.
Contenuto della Direttiva
La Direttiva sul lavoro mediante piattaforme digitali, che per la prima volta disciplina la gestione algoritmica sul luogo di lavoro, renderà più trasparente l'uso degli algoritmi nella gestione delle risorse umane, garantendo che i sistemi automatizzati siano monitorati da personale qualificato e che i lavoratori abbiano il diritto di contestare le decisioni automatizzate.
Il testo concordato trova un equilibrio tra il rispetto dei sistemi nazionali del lavoro e la garanzia di norme minime di protezione per gli oltre 28 milioni di persone che lavorano mediante piattaforme di lavoro digitali in tutta l'UE.
La Direttiva contribuisce, quindi, a determinare correttamente la situazione occupazionale delle persone che lavorano mediante piattaforme digitali, consentendo di beneficiare dei diritti riconosciuti loro in materia di lavoro.
Inoltre, la Direttiva vieta l’uso di sistema decisionali e di monitoraggio automatizzati per il trattamento di determinati tipi di dati personali delle persone che svolgono un lavoro mediante piattaforme digitali, ad esempio i dati biometrici o i dati relativi al loro stato emotivo o psicologico.
La sorveglianza e la valutazione umane sono garantite anche per quanto riguarda le decisioni automatizzate, compreso il diritto alla spiegazione e al riesame di tali decisioni.
Gli Stati membri devono stabilire una presunzione legale di rapporto di lavoro nei rispettivi ordinamenti giuridici, da attivare quando si ravvisino fatti che indicano il potere di controllo e direzione.
Prossime tappe
La Direttiva sarà ora firmata sia dal Consiglio che dal Parlamento europeo ed entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. Gli Stati membri avranno, quindi, due anni per recepire le disposizioni della Direttiva e adeguare il diritto nazionale alle nuove regole comunitarie.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.