Parità di genere: nuova domanda per non perdere il maggior esonero

Esonero contributivo per le imprese in possesso della certificazione della parità di genere

Per i datori di lavoro privati in possesso della certificazione della parità di genere è riconosciuto, a regime (articolo 1, comma 138, legge di bilancio 2022), un esonero contributivo (articolo 5, legge n. 162/2021, decreto interministeriale del 20 ottobre 2022, circolare INPS n. 137 del 27 dicembre 2022 ) dalle seguenti caratteristiche:

Ambito di applicazione

Si applica a tutti i datori di lavoro privati, imprenditori e no, e enti equiparati (tra cui anche gli enti pubblici economici), purché siano in possesso della certificazione di parità di genere conseguita entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, indipendentemente dal settore economico in cui gli stessi operano.

Assetto e misura

Opera sulla quota contributiva datoriale sgravabile (non sono oggetto di esonero le cd. contribuzioni minori e altre contribuzioni) nella misura dell'1%, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'INAIL.

Limiti di fruizione e di spesa complessiva

E' riconosciuta nel limite massimo (per azienda o più correttamente per codice fiscale associato alla posizione aziendale) di 50.000 euro annui, riparametrati su base mensile nella misura di 4.166,66 euro.

Il limite complessiv...