lunedì 30/09/2024 • 09:00
L'applicazione informatica attraverso cui i Comuni possono individuare le fattispecie in base alle quali diversificare le aliquote dell'IMU, elaborare e trasmettere il Prospetto per l'anno di imposta 2025 è resa disponibile nella sezione “Gestione IMU” del Portale del federalismo fiscale nel corso della seconda metà di ottobre 2024 (Com. Stampa MEF 27 settembre 2024).
redazione Memento
All'esito della fase di sperimentazione avvenuta nel corso dell'anno 2024, è stato emanato il decreto 6 settembre 2024 del Vice Ministro dell'economia e delle finanze (pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 219 del 18 settembre 2024), integrativo del decreto 7 luglio 2023 del Vice Ministro dell'economia e delle finanze concernente l'”Individuazione delle fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 dell'art. 1 L. 160/2019”, con il quale, in considerazione di quanto previsto dall'art. 6-ter c. 1 DL 132/2023, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 novembre 2023, è stato riapprovato l'Allegato A, che sostituisce il precedente di cui al decreto 7 luglio 2023. In particolare, tale Allegato A modifica e integra le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni all'interno di ciascuna delle fattispecie già previste dal citato decreto 7 luglio 2023. L'applicazione informatica attraverso cui i Comuni possono individuare le fattispecie in base alle quali diversificare le aliquote dell'IMU nonché elaborare e trasmettere il relativo Prospetto per l'anno di imposta 2025 è resa disponibile, all'interno dell'apposita sezione denominata “Gestione IMU” del Portale del federalismo fiscale, nel corso della seconda metà del mese di ottobre 2024. A tal fine, a decorrere dal 1° ottobre 2024, verrà chiusa la fase sperimentale, avviata nel corso degli anni 2023 e 2024, e non sarà, quindi, più consentito ai Comuni accedere all'applicazione informatica per simulare l'elaborazione del Prospetto. Sono, altresì, pubblicate le “Linee guida per l'elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell'IMU”, aggiornate con le modifiche apportate dal citato decreto 6 settembre 2024. Si ricorda, infine, che, per il primo anno di applicazione obbligatoria del Prospetto, in deroga all'art. 1 c. 169 L. 296/2006 e all'art. 1 c. 767 terzo periodo L. 160/2019, in mancanza di una delibera approvata secondo le modalità previste dal comma 757 del medesimo art. 1 e pubblicata nel termine di cui al successivo comma 767, si applicano le aliquote di base di cui ai commi da 748 a 755 del citato art. 1 L. 160/2019. Le aliquote di base continueranno ad applicarsi sino a quando il comune non approvi una delibera secondo le modalità appena descritte. Fonte: Com. stampa MEF 27 settembre 2024
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Federico Gavioli
- Dottore commercialista, revisore legale dei conti e giornalista pubblicistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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