sabato 31/08/2024 • 06:00
Anche i percettori di NASPI e di DIS-COLL possono beneficiare delle potenzialità del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa. Questi soggetti verranno iscritti d’ufficio e saranno tenuti alla sottoscrizione del CV, del patto di attivazione digitale e del patto di servizio sulla piattaforma stessa.
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Il Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa è una piattaforma digitale, istituita dall'art. 5 del “Decreto Lavoro” (DL 48/2023, convertito in Legge 85/2023), con la dichiarata finalità di:
Accedendo a tale piattaforma, tramite il proprio SPID, è possibile richiedere l'Assegno di Inclusione, sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale, ricercare lavoro e attività formative e trovare le informazioni sui requisiti di accesso alla misura e sulle azioni da compiere per ottenere il beneficio economico e partecipare ai percorsi di inclusione.
Le proposte di lavoro
I beneficiari della misura attivabili al lavoro potranno facilmente accedere ad informazioni e proposte su offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività e altri strumenti di politica attiva del lavoro adeguati alle proprie caratteristiche e competenze, nonché a informazioni sullo stato di erogazione del beneficio e sulle attività previste dal patto di servizio personalizzato e dal patto per l'inclusione.
La piattaforma agevola la ricerca di lavoro, l'individuazione di attività di formazione e rafforzamento delle competenze e la partecipazione a progetti utili alla collettività, tenendo conto da una parte delle esperienze educative e formative e delle competenze professionali pregresse del beneficiario, dall'altra della disponibilità di offerte di lavoro, di corsi di formazione, di progetti utili alla collettività, di tirocini e di altri interventi di politica attiva.
L'Assegno di inclusione
Le caratteristiche della piattaforma sono coerenti con le finalità perseguite dall'Assegno di inclusione, con il quale si invita il beneficiario ad essere parte attiva del percorso di inclusione sociale e lavorativa e non soltanto beneficiario passivo.
Il Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa è istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dall'INPS.
Un recente intervento da parte del legislatore, contenuto nell'art. 25 del “Decreto Coesione”, Decreto-legge n. 60/2024, convertito in Legge n. 95/2024, ha esteso le funzionalità della piattaforma anche ai percettori di NASPI e di DIS-COLL. Tali soggetti verranno iscritti d'ufficio e saranno tenuti alla sottoscrizione del curriculum vitae, del patto di attivazione digitale e del patto di servizio sulla piattaforma stessa. Sfruttando le potenzialità del SIISL, quindi, i Centri per l'impiego individueranno le offerte di lavoro più congrue per percettori di sostegno al reddito dovuto a disoccupazione involontaria.
L'indice di affinità
Inoltre, con il messaggio n. 1358 del 05/04/2024, l'INPS ha comunicato che la piattaforma è stata integrata da un sistema di intelligenza artificiale, che è in grado di mostrare all'utente e alle Agenzie per il lavoro, un “indice di affinità” delle offerte di lavoro rispetto al curriculum vitae individuale, sulla base di alcuni indicatori, tra cui: formazione, esperienza, vicinanza del luogo di lavoro rispetto alla propria dimora, competenze e aspirazioni. L'obiettivo è quello di facilitare l'interazione dell'utente e velocizzare il lavoro delle APL. Tuttavia, è bene ricordare che l'attribuzione da parte del SIISL della percentuale di affinità non è finalizzata a costituire una graduatoria di merito, né attribuisce punteggi o priorità, non comporta l'assunzione di obblighi specifici da parte dell'APL che ha pubblicato l'offerta, non attribuisce diritti in merito all'inclusione automatica nel processo di selezione.
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Mario Cassaro
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