mercoledì 21/08/2024 • 06:00
Il Masaf ha emanato l’Avviso recante le modalità di presentazione delle domande d’accesso alla realizzazione d’impianti fotovoltaici da installare su edifici ad uso produttivo, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”, dedicato al Mezzogiorno.
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Il 19 agosto 2024 è stato emanato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) il nuovo Avviso, ai sensi del DM n. 176845 del 17 aprile 2024, relativo al finanziamento d'impianti fotovoltaici da installare su edifici ad uso produttivo con le ulteriori risorse assegnate alla misura PNRR M2C1 I 2.2 "Parco Agrisolare", a seguito della rimodulazione PNRR.
Nello specifico, il suddetto Avviso reca le modalità di presentazione delle domande d'accesso alla misura d'investimento 2.2 del PNRR, denominata “Parco Agrisolare”, inserita nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, la quale prevede “il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori”.
Le risorse, pari a 250.000.000 euro, sono destinate interamente al finanziamento d'interventi nel settore della produzione agricola primaria, come descritti all'Allegato A, Tabella 1A, del medesimo Avviso, da realizzarsi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Presentazione delle domande
Le agevolazioni in questione, sono concesse ai soggetti beneficiari sulla base di quanto previsto nel DM 17 aprile 2024 e nel Regolamento Operativo allegato all'Avviso in commento, secondo una procedura a sportello.
Per i progetti inclusi negli elenchi di cui ai decreti del 21 dicembre 2022, del 30 marzo 2023 e del 20 luglio 2023 ed ai decreti del 18 dicembre 2023, del 1° febbraio 2024, del 29 febbraio 2024, del 10 maggio 2024 e del 20 giugno 2024, potrà essere presentata domanda a valere sul Regolamento operativo, esclusivamente previa espressa rinuncia al contributo, da effettuarsi prima della presentazione della domanda d'agevolazione ai sensi dell'Avviso in esame ed a condizione che i lavori di realizzazione dell'impianto fotovoltaico non siano già stati avviati.
La mancanza di anche una sola di queste condizioni, determinerà l'esclusione dai contribuiti.
Ferma restando la condizione che i lavori di realizzazione dell'impianto fotovoltaico non siano già stati avviati, qualora sia presentata domanda di finanziamento a valere sull'Avviso in commento, per un progetto oggetto di domanda a valere sull'Avviso del 21 luglio 2023 ed ancora in fase d'istruttoria alla data d'apertura dello sportello, l'istanza presentata a valere sul sopra citato Avviso, s'intenderà decaduta e sarà oggetto d'istruttoria esclusivamente quella presentata in virtù dell'Avviso del 19 agosto 2024 qui esaminato.
Le proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento Operativo allegato all'Avviso, dovranno essere presentate, pena l'irricevibilità, esclusivamente tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore GSE all'indirizzo www.gse.it, a decorrere dalle ore 12:00 del 16 settembre prossimo e fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024.
Alla proposta dovrà essere allegata, a pena d'esclusione, copia del documento d'identità in corso di validità del sottoscrittore della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e la documentazione prevista al paragrafo 6.2 del Regolamento Operativo.
La presentazione della domanda da parte del beneficiario non potrà essere successiva all'avvio dei lavori di realizzazione degli interventi relativi alla proposta.
Il soggetto beneficiario potrà procedere, attraverso le specifiche funzionalità rese disponibili sulla piattaforma informatica predisposta dal GSE (qualora lo ritenga necessario), con l'annullamento di una proposta inviata.
Ciascun beneficiario potrà presentare una o, in caso di progetti distinti, più proposte esclusivamente a valere sulla Tabella 1A di cui all'Allegato A. La spesa massima ammissibile complessiva per beneficiario non potrà, in ogni caso, superare l'importo di 2.330.000 euro.
Qualora il GSE, in fase di valutazione delle proposte inviate, rilevi che, per il medesimo progetto, siano state presentate dal beneficiario più istanze, valuterà l'ultima proposta inviata, procedendo d'ufficio all'annullamento delle precedenti.
Modalità di approvazione delle proposte
L'Avviso in esame, oltre a disciplinare le misure per il rispetto del principio “non arrecare un danno significativo”, stabilisce che, le proposte, saranno valutate dal GSE sulla base dei dati dichiarati dai soggetti beneficiari ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000, secondo la procedura di selezione a sportello.
A conclusione del processo di valutazione, il GSE comunicherà con provvedimento espresso l'esito dell'istruttoria al soggetto beneficiario. In caso d'istruttoria conclusa con esito positivo, il provvedimento d'accoglimento (atto di concessione) riporterà il contributo effettivamente spettante; laddove l'istruttoria accerti il mancato rispetto dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti, il provvedimento d'esclusione riporterà i motivi ostativi all'accoglimento della proposta.
Al fine di rendicontare alla Commissione UE il conseguimento del target M2C1-6 bis, il GSE redigerà un elenco dei destinatari delle risorse assegnate. Detto elenco, sarà approvato con decreto direttoriale e pubblicato sul sito web del Ministero e del GSE.
I lavori per la realizzazione degli interventi previsti, dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della proposta. In caso di concessione del finanziamento, tutte le spese saranno ammissibili a partire dal giorno di presentazione della proposta.
I beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell'elenco dei destinatari delle risorse, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all'approvazione a cura del GSE, d'intesa con il Ministero.
Dovranno essere comunque garantiti la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Il Ministero, anche per il tramite del GSE, avrà facoltà di effettuare controlli ed ispezioni sui singoli interventi, in ogni fase del ciclo di vita del progetto, al fine di verificare il rispetto delle condizioni d'accesso ai contributi riconosciuti, la corretta realizzazione degli interventi, secondo quanto previsto dalla proposta approvata, il rispetto delle prescrizioni e delle condizionalità PNRR, nonché il mantenimento in efficienza ed in esercizio degli interventi realizzati, per almeno i cinque anni successivi alla data d'erogazione a saldo del contributo.
Fonte: Avviso Masaf 19 agosto 2024
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