Crisi energetica e transizione ecologica: verso un futuro sostenibile

Nel 1972 veniva convocato dalle Nazioni Unite il primo evento sul tema della crisi ambientale, ossia la Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano.

Sulla scia di tale Conferenza, nel 1987, Gro Harlem Brundtland, Presidente della Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, su incarico delle Nazioni Unite, presentava il rapporto ‘Our common future', nel quale veniva formulata una definizione di sviluppo sostenibile come sviluppo in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere quelli delle generazioni future.

Nel giugno 1992, veniva organizzata A Rio de Janeiro la Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo, nota come Summit della Terra (a cui ha fatto seguito Rio + 10, tenutosi a Johannesburg nel 2002, e Rio + 20, tenutosi a Rio de Janeiro nel 2012), al termine della quale venivano adottati 5 documenti fondamentali, tra cui La Convenzione quadro delle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici (UNFCCC) - entrata in vigore nel 1994 e ratificata in Italia nel 1996. Pochi anni dopo, nel 1997, veniva adottato il suo Protocollo aggiuntivo (noto anche come ‘Protocollo di Kyoto'), entrato in vigore nel 2005, che impegnava, dal 2008 al 2012, i 37 Paesi industrializzati e la Comunità europea alla riduzione dei gas ad effetto serra, impegni poi estesi dal 2013 al 2020.

In quegli anni, veniva adottata l'Agenda 2030, la Risoluzione adottata dall'A...