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lunedì 05/08/2024 • 11:28

Finanziamenti Investimenti del MIMIT

Fondo venture capital: la proprietà intellettuale deve rimanere in Italia

Pubblicato in GU il Comunicato del MIMIT dell’avvenuta pubblicazione del DM 16 luglio 2024 che modifica le modalità di investimento attraverso il Fondo di sostegno al venture capital per definire maggiormente le circostanze in cui la proprietà intellettuale sviluppata da PMI e imprese ammissibili deve rimanere in Italia.

a cura di

redazione Memento

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  • Tempo di lettura 2 min.
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È stato pubblicato il DM MIMIT 16 luglio 2024, lo conferma il comunicato MIMIT pubblicato nella GU 3 agosto 2024 n. 181. Il Decreto modifica il DM MIMIT 27 giugno 2019 riguardante le modalità di investimento del Ministero tramite il Fondo di sostegno al venture capital.

In particolare, al decreto 27 giugno 2019 sono apportate le seguenti modificazioni: all'articolo 7, comma 1-ter, dopo le parole “assicurando che le risorse del Fondo di sostegno al venture capital o le risorse di cui all'art. 1, c. 121, legge 145/2018 siano impiegate dalle PMI e dalle Imprese Ammissibili in Italia e che la proprietà intellettuale sviluppata in Italia rimanga in Italia” sono inserite le seguenti parole “qualora la stessa venga sviluppata esclusivamente con le risorse del Fondo di sostegno al venture capital o le risorse di cui all'art. 1, c. 121, legge 145/2018 e non sia derivata da proprietà intellettuale sviluppata al di fuori dell'Italia”.

Queste integrazioni sono finalizzate ad un più efficiente intervento del Fondo, anche attraverso una migliore definizione delle circostanze in cui la proprietà intellettuale sviluppata dalle PMI e imprese ammissibili deve rimanere in Italia.

Fonte: DM 16 luglio 2024

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