Certificato elettronico di esenzione IVA: quali novità dalla Commissione?

Certificato elettronico da esenzione IVA

La proposta elaborata dalla Commissione è volta a modificare la Direttiva 2006/112/CE per introdurre un certificato elettronico di esenzione il quale permetta di confermare che l'operazione possa beneficiare di un'esenzione specifica a norma dell'art. 151, par. 1, inerente le esenzioni relative a talune operazioni assimilate alle esportazioni.

L'allegato II del regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011, prevede un certificato di esenzione dall'IVA e/o dalle accise destinato a essere trattato come una versione cartacea da firmarsi a mano. Per consentire agli Stati membri di stare al passo con le crescenti esigenze dell'era digitale e ridurre l'onere amministrativo per le imprese, l'attuale versione cartacea dovrebbe essere sostituita dal nuovo certificato elettronico. Tale conversione elettronica consentirà inoltre agli Stati membri di ottemperare agli obblighi previsti dalla legislazione dell'Unione, che impone loro di adottare i mezzi tecnici necessari per consentire l'elaborazione elettronica dei documenti firmati elettronicamente quando si fruisce di un servizio online fornito da o per conto di un organismo del settore pubblico.

La presente iniziativa mira inoltre all'allineamento con il settore delle accise, in cui le procedure elettroniche sono già possibili.

Da dove nasce la propo...