Decreto Sport: le novità della Legge di conversione

Il Governo aggiunge un nuovo tassello al puzzle costituito dalla riforma del lavoro sportivo. La disciplina che ormai da un anno ha rivoluzionato il settore continua a subire importanti modifiche che non possono sfuggire alle associazioni e società sportive del nostro Paese.

Con il dichiarato intento di semplificare ulteriormente gli adempimenti e snellire la gestione dei rapporti di lavoro, è stata pubblicata la L. 29 luglio 2024 n. 106 di conversione del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca.

I punti affrontati dal decreto e confermati nella legge di conversione, che costituiscono motivo di preminente interesse per gli enti sportivi, sono due e riguardano figure assolutamente peculiari del settore: i volontari e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che svolgono attività sportiva.

I volontari e i rimborsi spese

Partendo da quanto originariamente previsto dal d.lgs. n. 36/2021, è l'art. 29 a stabilire che si considerano volontari coloro che:

«mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere lo sport, in modo personale, spontane...