Ricerca e sviluppo: pubblicate le Linee guida per qualificare le attività

Il Decreto Direttoriale del 4 luglio 2024 ha approvato le Linee guida per la corretta applicazione del credito d'imposta in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, come previsto dall'art. 23 c. 5 DL 73/2022, convertito con modificazioni dalla L. 122/2022 e art. 3 c. 5 DPCM 15 settembre 2023.

Le Linee guida delineano in modo chiaro il quadro normativo di riferimento e le attività ammissibili per ciascuna delle categorie interessate. Il quadro normativo di riferimento si basa su una combinazione di normative nazionali e comunitarie, integrate dai principi contenuti nel Manuale di Frascati e nel Manuale di Oslo.

Le attività di ricerca e sviluppo (R&S) ammissibili al credito d'imposta devono essere finalizzate all'acquisizione di nuove conoscenze e basate su criteri scientifici rigorosi. Queste attività si suddividono in:

• ricerca fondamentale: attività sperimentali o teoriche mirate principalmente all'acquisizione di nuove conoscenze senza considerare applicazioni specifiche. Esempi: studi teorici, analisi delle proprietà e delle strutture dei fenomeni fisici e naturali.
• ricerca industriale: lavori originali volti a individuare possibili applicazioni delle nuove conoscenze acquisite dalla ricerca fondamentale o a trovare nuove soluzioni ...