giovedì 20/06/2024 • 16:58
L’INPS, con Mess. 20 giugno 2024 n. 2303, comunica il rilascio di alcune nuove funzionalità riguardanti le domande di assegno unico e universale presentate da nuclei vedovili.
redazione Memento
Con Mess. 20 giugno 2024 n. 2303, l'INPS comunica il rilascio, nell'ambito della procedura di presentazione della domanda di assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), di nuove funzioni per la gestione della maggiorazione per genitori lavoratori in caso di domande presentate da nuclei vedovili. Gestione della maggiorazione per genitori lavoratori in caso di domande come nuclei vedovili In caso di presentazione di una nuova domanda di assegno unico e universale da parte di un nucleo familiare monogenitoriale, con motivazione "altro genitore deceduto”, la procedura propone la compilazione di un ulteriore campo con il codice fiscale del genitore deceduto, al fine di verificare il diritto alla maggiorazione. Nell'ipotesi di domanda già presentata da un nucleo familiare monogenitoriale per decesso dell'altro genitore, il richiedente viene informato con apposita comunicazione della possibilità di integrare la stessa al fine di usufruire della maggiorazione in esame. L'integrazione con il codice fiscale del genitore deceduto può essere effettuata accedendo alla sezione "Consulta e gestisci le domande già presentate", e selezionando la voce "Modifica" e successivamente “Scheda”. In entrambi i casi la procedura verifica la presenza della data del decesso e, laddove non sia trascorso più di un quinquennio dall'evento, sottopone al richiedente la seguente autodichiarazione: “Al fine di ricevere la maggiorazione per genitori entrambi lavoratori ai sensi dell'art. 4 co. 8 del D.lgs. 230/2021, dichiaro di svolgere attività lavorativa e che anche l'altro genitore – di cui indico il codice fiscale - svolgeva attività lavorativa al momento del decesso. Si ricorda che la maggiorazione viene concessa per i figli minorenni e per valori di ISEE inferiori al limite previsto dalla legge (per il 2024 pari a € 45.574,96)”. Infine, nel caso in cui il decesso di uno dei due genitori avvenga in corso di fruizione della prestazione di AUU, l'Istituto provvede in automatico al subentro del genitore superstite nella domanda e continua a riconoscere la maggiorazione per genitori entrambi lavoratori. Subentro in caso di decesso del genitore richiedente Nell'ipotesi di decesso del genitore richiedente, a cui l'assegno unico e universale veniva corrisposto al 100% - in quanto titolare esclusivo della responsabilità genitoriale ovvero nei suoi confronti era stato disposto l'affidamento esclusivo dei figli o assegnati i contributi pubblici su provvedimento giudiziario - è necessario verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all'altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico. A tale fine il sistema invia una comunicazione via e-mail al genitore superstite, invitandolo a integrare la nuova domanda creata d'ufficio o la nuova scheda (in caso sia già titolare di domanda di assegno unico per figli avuti con diverso partner) che viene posta nello stato di “Evidenza al cittadino”. Fonte: Mess. INPS 20 giugno 2024 n. 2303
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