Decontribuzione Sud: cosa cambia dal 1° luglio 2024

La fine della Decontribuzione Sud

La Decontribuzione Sud, introdotta con il Decreto Agosto del 2020 e successivamente estesa dalla Legge di Bilancio 2021, ha offerto un supporto concreto ai datori di lavoro delle regioni del Mezzogiorno, proteggendo i livelli occupazionali durante gli anni difficili segnati dalla crisi pandemica e dalla guerra in Ucraina.

Il 15 maggio 2024, il Ministro Raffaele Fitto, responsabile degli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, ha annunciato durante una sessione di question time alla Camera dei Deputati che la misura terminerà il 30 giugno 2024. La decisione è dovuta alla scelta della Commissione Europea di non prorogare il Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, noto come Temporary Crisis and Transition Framework (TCTF). Sebbene il legislatore italiano avesse fissato il termine al 31 dicembre 2029, la Decontribuzione Sud, essendo un Aiuto di Stato, necessita di specifica autorizzazione della Commissione Europea. Il termine del 30 giugno 2024 era stato, infatti, autorizzato dalla Commissione Europea con la decisione C(2023) 9018 final del 15 dicembre 2023 (Messaggio INPS n.4695 del 28-12-2023). Il Governo, come confermato dal Ministro del Lavoro Calderone, sta tuttavia lavorando con la Commissione UE per arrivare ad...