giovedì 20/06/2024 • 06:00
Con Decreto n. 273723/2024 del MASAF, è stato approvato e pubblicato il Bando di selezione per il finanziamento di progetti relativi all’attività di raccolta, da parte di imprenditori agricoli, di legname avulso e depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare.
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Il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), con il decreto n. 273723 del 19 giugno 2024, ha approvato e pubblicato il Bando che definisce le modalità per il finanziamento di progetti (di cui sono parte integrante anche le attività di formazione e comunicazione in quanto funzionali alla realizzazione degli stessi) relativi all'attività di raccolta di legname avulso e depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Ciò, con la finalità di contenere i consumi energetici, di promuovere la produzione di energia dalla biomassa legnosa e l'autoconsumo, nonché di prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree interne, nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale.
Il Bando, inoltre, individua le tipologie di azioni, l'ammontare delle risorse disponibili, i requisiti d'accesso dei soggetti beneficiari, le condizioni d'ammissibilità dei progetti, le spese ammissibili, la forma delle agevolazioni, le modalità di presentazione delle domande ed i criteri di valutazione, nonché le modalità di concessione e di erogazione del finanziamento e di rendicontazione delle spese.
La dotazione finanziaria disponibile per il finanziamento dei progetti in questione, è pari a 2.500.000 euro per l'anno 2024. Ogni progetto approvato, potrà ottenere un finanziamento massimo ammissibile di 50.000 euro.
I beneficiari
Potranno presentare domanda d'accesso ai finanziamenti previsti dal Bando in esame, esclusivamente i seguenti soggetti:
In caso d'aggregazione di più partecipanti rientranti nelle categorie sopra elencate, la domanda di finanziamento sarà presentata dal soggetto proponente individuato quale capofila tra i soggetti beneficiari che dovranno, in ogni caso, autocertificare il possesso dei requisiti soggettivi secondo lo schema di cui all'Allegato 3 del Bando.
Requisiti dei progetti e spese ammissibili
I progetti devono avere ad oggetto una o entrambe le seguenti tipologie di azioni:
Ciascun soggetto potrà partecipare ad un solo progetto, sia in forma singola che associata; in caso di presentazione da parte del medesimo soggetto di più istanze, si prenderà in considerazione esclusivamente il progetto trasmesso per ultimo.
Nel caso in cui il progetto preveda attività di raccolta del legname, questa deve riguardare esclusivamente il legname avulso e depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Pertanto, è escluso il taglio, abbattimento, danneggiamento e/o sradicamento di piante vive, secche o deperenti in piedi o adagiate, ma ancora radicate.
La raccolta del legname avulso e depositato naturalmente, dovrà essere eseguita in modo da non ledere i diritti di terzi e danneggiare proprietà pubbliche e private.
Prima dell'esecuzione delle attività di raccolta del legname, il soggetto beneficiario sarà tenuto ad acquisire eventuali autorizzazioni, concessioni o nulla osta previsti dalle normative regionali, vigenti in materia di concessioni idrauliche in aree demaniali, per la realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento.
Per quanto concerne le spese ammissibili, sono tali quelle sostenute a partire dalla data di pubblicazione del provvedimento direttoriale d'approvazione della graduatoria definitiva, purché assunte con procedure conformi alle norme europee, nazionali e regionali applicabili, anche in materia fiscale e contabile ed effettuate tramite bonifico bancario/postale, ovvero mediante altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Sono ammissibili al finanziamento le spese coerenti, direttamente funzionali alla realizzazione del progetto e riferibili temporalmente al periodo d'attuazione del progetto. I costi di eventuali garanzie, anche fidejussorie, non rientrano tra le spese ammissibili.
La proposta di progetto dovrà contenere l'articolazione complessiva delle spese da sostenere (ivi inclusa l'eventuale quota di cofinanziamento) distinte per voci, comprese le spese generali, ove previste, evidenziando, per ciascuna voce, la coerenza e la diretta funzionalità delle medesime alla realizzazione del progetto.
Sempre considerando il limite di 50.000 euro di finanziamento massimo ammissibile, il Bando prevede che, detto finanziamento, copra il 100% delle spese ammissibili, purché riconosciute in fase di rendicontazione tra quelle effettivamente sostenute e rendicontate, compresa una quota di spese generali non superiore al 5% del finanziamento concesso.
Termini e modalità di presentazione della domanda
La domanda diretta ad ottenere il finanziamento, dovrà essere redatta utilizzando tassativamente il modello di cui all'Allegato 1 del Bando e dovrà essere corredata delle informazioni richieste negli Allegati 2 e 3 del medesimo Bando, nonché di ogni utile elemento di conoscenza delle attività previste, sotto il profilo organizzativo e finanziario, ai fini della valutazione.
La domanda di finanziamento, sottoscritta digitalmente dal soggetto proponente o dal rappresentante legale, dovrà essere inviata con la relativa documentazione sopra menzionata, entro e non oltre il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del Bando (pubblicato il 19 giugno 2024), esclusivamente a mezzo PEC, al Masaf - Direzione generale dell'economia montana e delle foreste - Ufficio Difor I, all'indirizzo PEC: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it.
Il Bando precisa che, nell'oggetto della PEC, dovrà essere indicata la seguente dicitura: “Bando di selezione di progetti relativi alla attività di raccolta, da parte di imprenditori agricoli, di legname avulso e depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare – annualità 2024”.
Le domande presentate dopo il termine sopra indicato o inviate con modalità diverse da quelle suindicate, saranno considerate irricevibili. Per la determinazione della data e dell'orario di presentazione della domanda, farà fede l'orario di ricevimento della PEC al server del Ministero.
Il Ministero, inoltre, si riserva la facoltà di richiedere l'invio dei documenti allegati alla domanda di finanziamento in modalità cartacea, al fine d'agevolare l'esame della Commissione di valutazione. In caso di difformità tra la documentazione elettronica allegata alla domanda di finanziamento e quella inviata in modalità cartacea, farà fede quella elettronica.
Fonte: Decreto MASAF 19 giugno 2024 n. 273723
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