Flat tax incrementale: applicabile rateazione e differimento del versamento

Con una FAQ del 14 giugno 2024, l'Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti in tema di flat tax incrementale (di cui all'art. 1 c. 55-57 L. 197/2022). Nel dettaglio, è stato confermato che si possono applicare alla flat tax incrementale: 1. l'istituto della rateazione di cui all'art. 20 D.Lgs. 241/97; 2. il differimento del versamento entro il trentesimo giorno successivo ai termini previsti (applicando la maggiorazione dello 0,40%), previsto dall'art. 17 c. 2 DPR 435/2001; 3. il differimento del versamento al 31 luglio 2024 (senza alcuna maggiorazione), stabilito dall'art. 37 c. 1 D.Lgs. 13/2024, in favore dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione. Anche se la norma istitutiva della flat tax incrementale non opera un rinvio espresso alle modalità e ai termini di versamento delle imposte sui redditi, detto rinvio è da ritenersi implicito, attese sia la natura intrinseca di imposta sui redditi della flat tax incrementale, sia la mancanza di una disciplina che ne regolamenti termini di versamento specifici.