sabato 15/06/2024 • 06:00
La Corte Costituzionale, con sentenza 4 giugno 2024 n. 98, ha sanzionato di incostituzionalità il divieto di conferire incarichi di amministratore a soggetti che abbiano svolto in precedenza analoghi incarichi.
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La sentenza della Corte Costituzionale
Cadono l'art. 1, comma 2 e l'art. 7, comma 2 del D. Lgs. 39/2013 nella parte in cui disponevano l'inconferibilità di incarichi di amministratore di enti privati sottoposti al controllo pubblico da parte degli enti locali a coloro che nei due precedenti abbiano già svolto analoghi incarichi presso altre Pubbliche Amministrazioni.
La Corte Costituzionale ha rilevato un eccesso di delega rispetto al contenuto della L.190/2012; in particolare, rileva la Corte, la Legge190 nell'individuare gli incarichi ostativi indica soltanto quelli di natura politica, e non indica affatto quelli di natura amministrativo – gestionale.
Nel D. Lgs. 39 sono state incluse, tra le ragioni di inconferibilità di nuovi incarichi di amministratori, l'esercizio di pregresse esperienze di natura non politica anche mediante l'impropria definizione di “componenti di organi di indirizzo politico” riferita ai soggetti che abbiano svolto incarichi di amministratore nelle Società a controllo pubblico.
Che, sostiene giustamente la Corte, sono organi privi di rilevanza politica.
La Corte adotta un dictum assai aspro nel rilevare che...
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