Bonus compostaggio: istituito il codice tributo

Con la risoluzione n. 29/E del 12 giugno 2024, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6860” per consentire l'utilizzo in compensazione, tramite mod. F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, del credito d'imposta riconosciuto per le spese sostenute per l'installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio (di cui all'art. 1 c. 831-834 L. 234/2021). In sede di compilazione del modello di pagamento F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell'agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l'anno a cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”, indicato nel cassetto fiscale. Ciascun beneficiario può visualizzare l'ammontare dell'agevolazione fruibile in compensazione tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate. Si ricorda che l'art. 1 c. 831-834 L. 234/2021 ha previsto un credito d'imposta per le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2023, relative all'installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il limite di spesa, previsto dal c. 831, è pari a 1 milione di euro per gli anni 2023 e 2024. Si ricorda, inoltre, che il provvedimento AE n. 260004 del 7 giugno 2024, con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, ha stabilito che la percentuale del credito d'imposta per il compostaggio effettivamente fruibile è pari al 100%. L'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 22 aprile 2024 al 31 maggio 2024, infatti, è risultato pari a 149.650 euro, a fronte di 1 milione di euro di risorse disponibili per l'anno 2024, che costituiscono il limite di spesa. Fonte: Ris. AE 12 giugno 2024 n. 29/E