lunedì 10/06/2024 • 06:00
È operativa la piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la prenotazione degli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche. Esauriti in poco tempo i fondi per le auto elettriche, sono invece ancora disponibili fondi per le auto ibride, a motore termico e usate.
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È operativa la piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la prenotazione degli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche. Esauriti in poco tempo i fondi per le auto elettriche, sono invece ancora disponibili fondi per le auto ibride, a motore termico ed usate. I nuovi bonus sono riconosciuti per i veicoli acquistati in Italia dal 25 maggio 2024 in particolare per:
Vediamo chi beneficia degli incentivi e l’iter da seguire.
Chi può beneficiare degli incentivi
Gli incentivi riguardano l’acquisto di veicoli di categoria M1 (veicolo a motore destinato al trasporto di persone, avente al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente non inquinanti) da parte delle persone fisiche per l’acquisto di veicoli con emissioni nelle fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2, e le persone giuridiche, a esclusione di quelle che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0.
I contributi spettano per l’acquisto, anche in locazione finanziaria di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M1, omologati in una classe non inferiore ad Euro 6:
Gli incentivi spettano anche per i veicoli usati di categoria M1, di prima immatricolazione in Italia, per i quali non sono già stati riconosciuti altri incentivi di cui alle leggi di Bilancio 2019 e 2020 e di cui al D.P.C.M. 6 aprile 2022 e successive modificazioni ed integrazioni, omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni fino a 160 g/km di CO2, e con prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25.000 euro.
Gli incentivi valgono per i veicoli acquistati in Italia dal 25 maggio 2024 e resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili.
La proprietà del veicolo acquistato dovrà essere mantenuta in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi, e per 24 mesi per le persone giuridiche. In caso di rottamazione, il veicolo da rottamare deve essere intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo. In caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, deve essere intestato, da almeno 12 mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o a uno dei predetti familiari.
Per la fascia di emissioni 61-135 g/km di CO2, e per l’acquisto di auto usate per il riconoscimento del contributo vi è l’obbligo della rottamazione, negli altri casi, la rottamazione è facoltativa.
A quanto ammonta il contributo
Per le auto nuove con emissioni da 0 a 20 g/Km di CO2 il contributo è pari a:
Per le persone fisiche con Isee sotto i 30.000 euro:
Per le auto nuove con emissioni da 21 a 60 g/Km di CO2 il contributo è pari a:
Per le persone fisiche con Isee sotto i 30.000 euro abbiamo:
Per le auto nuove con emissioni da 61 a 135 g/Km di CO2 il contributo è pari a:
Per le auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2 il contributo è di 2.000 euro, se contestualmente si rottama un veicolo della medesima categoria omologato in una classe fino a Euro 4
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