martedì 04/06/2024 • 15:31
Le tre guide applicative, dopo essere state in consultazione dal 22 dicembre 2023 al 2 febbraio 2024, vengono ora pubblicate per supportare i preparers negli aspetti più sfidanti dell'applicazione degli ESRS.
redazione Memento
Al termine del periodo di consultazione pubblica, EFRAG rende disponibile la versione definitiva delle prime tre Guide Applicative degli ESRS: Implementation Guidance 1: Materiality Assessment Implementation Guidance (MAIG) Implementation Guidance 2: Value Chain Implementation Guidance (VCIG) Implementation Guidance 3: List of ESRS Datapoints EFRAG pubblica altresì i feedback ricevuti dagli stakeholder al fine di illustrare come questi ultimi siano riflessi nelle IG finali. Le tre guide applicative, dopo essere state in consultazione dal 22 dicembre 2023 al 2 febbraio 2024, vengono ora pubblicate per supportare i preparers negli aspetti più sfidanti dell'applicazione degli ESRS. Con la pubblicazione di queste guide, EFRAG mira a sostenere le imprese e altri portatori di interesse nell'implementazione degli ESRS, aiutandoli a concentrarsi sugli aspetti degli standard che sono più rilevanti per loro e illustrando i requisiti di reportistica con un linguaggio pratico e domande frequenti. Le guide applicative non sono prescrittive e supportano l'adozione degli ESRS come descritto di seguito. IG 1: Materiality Assessment Implementation Guidance (MAIG) Fornisce una descrizione operativa del processo di valutazione della materialità per le imprese, e sviluppa il concetto di impatto e materialità finanziaria con numerosi esempi, senza trascurare l'interazione di questi due concetti. La guida contiene inoltre le FAQ sulla valutazione della doppia della materialità per fornire orientamenti pratici sull'indicazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità. IG 2: Value Chain Implementation Guidance (VCIG) Tratta i requisiti di informativa per la catena del valore: dalla valutazione della materialità alle politiche e azioni intraprese, dalle metriche agli obiettivi. Illustra il perimetro di reporting del gruppo e il concetto di controllo operativo negli standard ambientali. Il VCIG include anche le FAQ e una "mappa della catena del valore" che riassume le implicazioni della catena del valore per ciascun requisito di informativa in tutti gli ESRS. IG 3: List of ESRS Datapoints Un file Excel contenente il dettaglio di tutti i requisiti di informativa richiesti dagli ESRS finora pubblicati, corredati di informazioni aggiuntive quali la natura del requisito (narrativo o quantitativo) o la presenza di disposizioni transitorie in merito. Tale elenco si presta a fare da supporto sia per la ricerca di eventuali carenze nel sistema informativo dell'azienda, sia per una esercitazione di raccolta dei dati. Le tre guide applicative EFRAG promuovendo trasparenza e coerenza nel reporting di sostenibilità, forniscono orientamenti essenziali per garantire che le aziende adottino ed osservino efficacemente gli standard ESRS. Come noto, infatti, la CSRD ha ampliato il numero di società soggette alle nuove normative di rendicontazione di sostenibilità, secondo una roadmap temporale ben definita: dal 1° gennaio 2025 (con riferimento all'esercizio 2024) nasce l'obbligo per le grandi imprese già soggette alla NFRD: Enti di Interesse Pubblico (EIP, ossia emittenti di valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati italiani e dell'Unione, nonché imprese bancarie e assicurative) di grandi dimensioni. Successivamente, dal 1° gennaio 2026 (con riferimento all'esercizio 2025) l'obbligo riguarderà le grandi imprese non quotate (a prescindere dalla circostanza di essere soggetti emittenti, quindi precedentemente non soggetti alla NFRD) e dal 1° gennaio 2027 (con riferimento all'esercizio 2026) le piccole e medie imprese (PMI) quotate (escluse le micro imprese) che potranno tuttavia optare per un periodo di deroga non adempiendo all'obbligo per un massimo di due anni, dunque fino al 2028 (c.d. opt-out). Infine, dal 1° gennaio 2029 (con riferimento all'esercizio 2028) saranno obbligate le imprese non appartenenti all'Unione con determinati limiti e/o filiali o succursali nell'Unione.
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Valentina Minutiello
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