martedì 04/06/2024 • 06:00
Con due ordinanze interlocutorie, la Corte di Cassazione rimette alla Corte Costituzionale il tema dell’estensibilità del divieto di licenziamento durante il periodo COVID ai dipendenti con qualifica dirigenziale.
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Il tema del divieto di licenziamento durante il periodo COVID, disposto dall'art. 46 DL 18/2020 e dall'art. 14, co. 2, DL 104/2020, e della possibilità di estenderlo anche ai dipendenticon qualifica dirigenziale è stata rimessa alla Corte Costituzionale con due ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione, la prima del 29 maggio 2024 n. 15025 e la seconda di pari data con n. 15030. Entrambe le fattispecie hanno ad oggetto l'impugnativa di licenziamento individuale di un dirigente, e, trattandosi di questioni perfettamente sovrapponibili, hanno generato il medesimo ragionamento. Rapporto tra licenziamenti collettivi e individuali Ad avviso della Corte di Cassazione, la questione della legittimità costituzionale della norma, nella parte in cui non prevede il divieto temporaneo di licenziamento del dirigente per ragioni oggettive, si presenta non manifestamente i...
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Roberta Cristaldi
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