Diritti del lavoratore: limiti di efficacia dei Contratti Collettivi

Nel caso in esame un lavoratore, inquadrato come quadro a cui era stato affidato un incarico aggiuntivo in virtù di un accordo sottoscritto il 21 febbraio 2015, aveva ricevuto: una indennità annua legata al raggiungimento di determinati obiettivi, così come previsto dall'accordo aziendale del 30 novembre 2011; un assegno ad personam. Il 27 giugno 2014, era intervenuto un accordo aziendale che al punto 6 aveva ristrutturato le voci retributive dei quadri ed istituito una indennità ERA 1 ed ERA 2 in cui confluivano tutte le indennità fisse che divenivano ora legate alla presenza. Nello specifico, era stato previsto che “coloro che alla data odierna beneficiano di trattamenti riconosciuti esclusivamente a livello individuale in aggiunta a quanto previsto dalla contrattazione collettiva matureranno il diritto al riconoscimento delle voci ERA1 ed...