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martedì 21/05/2024 • 06:00

Fisco IN GAZZETTA UFFICIALE

Reddito PF: pubblicato il Decreto sulla determinazione sintetica

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 maggio 2024 n. 116, il DM MEF 7 maggio 2024 in tema di determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche.

a cura di

redazione Memento

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Elementi indicativi di capacità contributiva

Il DM 7 maggio 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 maggio 2024 n. 116, individua  il  contenuto  induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva  sulla  base  del quale, ai sensi del  quinto  comma  dell'art. 38 DPR 600/73,  può  essere fondata la determinazione sintetica  del  reddito  complessivo  delle persone fisiche.

Imputazione delle spese al contribuente

Le spese si considerano sostenute dalla  persona  fisica  cui  risultano riferibili sulla base  dei  dati  disponibili  o  delle  informazioni presenti in Anagrafe tributaria. Si considerano,  inoltre,  sostenute dal contribuente, le spese effettuate dal  coniuge  e  dai  familiari fiscalmente a carico.

Non si considerano sostenute dalla persona fisica le spese per i beni  e  servizi  se  gli  stessi  sono  relativi  esclusivamente  ed effettivamente all'attività di impresa o  all'esercizio  di  arti  e professioni,  sempre  che  tale   circostanza   risulti   da   idonea documentazione.

Determinazione sintetica del reddito complessivo accertabile

L'Agenzia delle entrate determina il reddito complessivo  accertabile del contribuente sulla base:

a) dell'ammontare delle spese, anche diverse  rispetto  a  quelle indicate  nella  tabella  A del decreto in oggetto,  che,  dai  dati  presenti  nel  Sistema informativo dell'anagrafe tributaria o comunque nella  disponibilità dell'amministrazione    finanziaria,    risultano    sostenute    dal contribuente;

b) dell'ammontare delle ulteriori spese riferite  ai  beni  nella disponibilità del contribuente,  presenti  nella  tabella  A,  nella misura determinata considerando una spesa minima  presunta,  ricavata dall'indagine  annuale  dell'ISTAT  sulle  spese  delle  famiglie,  o tramite analisi e  studi  socio-economici  applicati  al  dato  certo relativo al possesso o all'utilizzo di un bene o servizio;

c)   della   quota   parte,   attribuibile    al    contribuente, dell'ammontare  della  spesa  per  i  beni  e   servizi   considerati essenziali  per  conseguire  uno   standard   di   vita   minimamente accettabile (c.d. «Soglia di povertà assoluta»)  per  una  famiglia corrispondente alla tipologia di nucleo familiare di appartenenza;

d)  della  quota  relativa  agli  incrementi   patrimoniali   del contribuente  imputabile   al   periodo   d'imposta,   nella   misura determinata con le modalità indicate nella tabella A;

e) della quota di risparmio riscontrata,  formatasi  nell'anno  e non utilizzata per consumi, investimenti e altre spese.

Spese attribuite al contribuente in sede di determinazione  sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche 

Il  contribuente, in determinate circostanze, ha  facoltà  di dimostrare che:

  • il finanziamento  delle  spese  è  avvenuto  con  redditi diversi da quelli posseduti nel periodo d'imposta, ovvero con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla  fonte  a  titolo  di  imposta,  o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base  imponibile, ovvero da parte di soggetti diversi dal contribuente;
  • le spese attribuite hanno un diverso ammontare;
  • la  quota  del  risparmio  utilizzata  per  consumi   ed investimenti si è formata nel corso di anni precedenti.

Fonte: DM MEF 7 maggio 2024 (GU 20 maggio 2024 n. 116)

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