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sabato 18/05/2024 • 06:00

Fisco COMMERCIO

Tra UE e Nuova Zelanda un nuovo accordo di libero scambio

Il 1° maggio 2024 è entrato in vigore l'accordo di libero scambio tra l'UE e la Nuova Zelanda, che introduce per la prima volta un'intesa commerciale sulla lotta alla manodopera forzata e sulla violazione delle norme internazionali in materia di lavoro.

di Sara Armella - Avvocato, Studio legale Armella & Associati

di Tatiana Salvi - Avvocato, Studio legale Armella & Associati

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  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

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Le principali tematiche dell'Accordo Il nuovo accordo, raggiunto in uno spirito di rinnovata cooperazione politica, oltre a eliminare le tariffe all'importazione per alcune tipologie di prodotti e introdurne altre in misura agevolata, promuove un partenariato più solido anche su tematiche attuali, come la lotta al cambiamento climatico sostenuta dall'Accordo di Parigi. Quello tra UE e Nuova Zelanda è considerato, infatti, uno degli impegni più ambiziosi mai presi nell'ambito dello sviluppo sostenibile, della tutela dei diritti umani e delle minoranze. Ridotti, inoltre, i sussidi sui combustibili fossili e vietato il monopolio sui prodotti energetici e sulle materie prime. Al centro dei temi oggetto di intesa vi è l'introduzione di sanzioni, nei confronti degli operatori economici, in caso di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti sul lavoro. L'accordo mira, infatti, a garantire diritti quali la libertà di associazione e l'effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva, l'eliminazione di qualunque forma di lavoro forzato e di lavoro minorile, oltre all'eliminazione di pratiche di discriminazione lavorativa. In caso di violazione, le sanzioni prevedono l'obbligo di risarcire la persona offesa. In alternativa può essere prevista la sospensione dall'applicazione ...

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