sabato 11/05/2024 • 06:00
L’indice Zew barometro che segna il morale degli investitori Tedeschi arriva martedì per dare un segnale all’intera Europa. Il giorno dopo tocca all’inflazione con l’aggiornamento dei numeri di aprile per gli Usa e giovedì per l’Unione europea. Sabato, via al Forum mondiale dell’acqua a Bali.
Raffaella Polato
- Inviata del Corriere della SeraLunedì 13 – Da Macron i big del business globale Sostenere che Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron non siano propriamente in sintonia è un eufemismo, d’accordo. Ciò nonostante, e per quanto possiamo ritenere supponenti i nostri cugini d’Oltralpe, c’è almeno una cosa che dovrebbe convincerci a far finta di nulla e, per una volta, imparare dalla Francia. La politica che dice (da sempre e qualunque sia il governo in carica) di avere la promozione dell’economia nazionale al centro delle priorità poi, nei fatti, si limita al massimo a giocare con i nomi. Adesso il ministero dell’Industria, ribattezzato “delle Imprese”, è diventato anche ”ministero del Made in Italy”. Quello dell’Agricoltura e Foreste si è patriotticamente allargato alla Sovranità alimentare. Resterà puro marketing politico, nient’altro, se non seguiranno iniziative come quella che a Parigi si sono inventati ormai sette anni fa e che tornerà in scena oggi: alla Reggia di Versailles, per Choose France 2024, il presidente francese riceverà 200 imprenditori e top manager dei maggiori gruppi industriali e finanziari mondiali (compresi una decina di italiani) per invitarli a investire da loro. Risultato dell’insistenza di Macron nella sponsorizzazione della Republique: per il quinto anno consecutivo, la Francia è stata proclamata “Paese più attrattivo d’Europa” dalla relativa analisi di EY. Martedì 14 – Aria nuova per gli investitori tedeschi L’indice Zew è il barometro che segna il morale degli investitori tedeschi. Ad aprile era migliorato parecchio: passando a 42,9 punti dai 31,7 di marzo aveva battuto di gran lunga le aspettative degli analisti, che avevano “visto” un rialzo molto più contenuto (a quota 35,9). Un buon segnale per l’intera economia europea, che potrebbe essere confermato oggi dallo Zew di maggio. Mercoledì 15 – La (piccola) ripresa dei consumi Ue L’Europa che guarda alla Germania, per tentare un ritorno alla crescita un po’ più robusto di quanto (proprio a causa del freno tedesco) non sia stato finora, tira intanto le somme del trimestre d’avvio del 2024. La prima stima Eurostat dava un aumento del Pil alquanto modesto (lo 0,3% rispetto al trimestre precedente, quando c’era stato un calo dello 0,1%), ma comunque superiore alle attese (0,1%). Oggi la seconda stima dovrebbe confermare il trend. Trend tradotto così pochi giorni fa da Paolo Gentiloni, Commissario Ue per gli affari economici e monetari: la paura di recessione “è alle spalle” e, anzi, il calo dell'inflazione e il recupero del potere d'acquisto “uniti alla prospettiva del taglio dei tassi” a giugno spingono a pensare che sia “già in atto una piccola ripresa dei consumi, che può ulteriormente crescere”. Mercoledì 15 – Inflazione e tassi tra Europa e Usa L’inflazione Usa ha fatto spesso sbandare le Borse, nelle ultime settimane, e anche l’ultimo aumento ufficiale segnalato - marzo, un +3,5% molto superiore alle attese - era stato solo l’ennesimo della serie che ha convinto la Fed a rinviare il taglio dei tassi almeno fino all’autunno. In Europa, al contrario, la stima flash del 2,4% già anticipata da Eurostat per aprile si è rivelata in linea sia con il mese precedente sia con il consensus, confermando anche qui le convinzioni della Banca centrale: per la prima volta da tantissimo tempo la Bce non andrà di pari passo con la Federal Reserve, il costo del denaro lo abbasserà già a giugno. Nell’uno e nell’altro caso, non si prevedono sorprese dall’aggiornamento dei numeri sull’inflazione di aprile, previsto oggi per gli Usa e domani per l’Unione europea. Sabato 18 – A Bali il Forum mondiale dell’acqua Sì, ogni tanto l’emergenza idrica un po’ di visibilità la conquista. La verità però è che di “acqua” si parla poco. Troppo poco. Anche questo Forum mondiale che inizia oggi a Bali, e al quale da qui al 25 parteciperanno leader globali della politica, dell’economia, della scienza, della cultura, prende il via circondato dall’indifferenza e rischia di finire allo stesso modo. Un peccato capitale, considerato ciò di cui si parla e soprattutto “perché” se ne parla: non dovrebbe esserci bisogno di ricordarlo, che l’acqua è una risorsa - vitale - sempre più scarsa e, peggio, sempre più sprecata.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.