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venerdì 03/05/2024 • 10:00

Fisco CIRCOLARE DI ASSONIME

Regime della participation exemption: superate le disparità di trattamento

Assonime, con Circ. 2 maggio 2024 n. 10, ha illustrato le novità della Manovra 2024 in tema di PEX, relativamente alla possibilità di detassare in misura pari al 95% le plusvalenze relative alla cessione di partecipazioni qualificate realizzate da società residenti in altri Stati UE o SEE.

di Giuseppe Moschella - Dottore commercialista

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  • Tempo di lettura 2 min.
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L'art. 1, comma 59, della Legge n. 213 del 2023 (Legge di Bilancio 2024), ha inserito il nuovo comma 2 bis all'art. 68 del TUIR, estendendo a determinate condizioni il regime della participation exemption alle plusvalenze derivanti dalla cessione da parte di soggetti non residenti di partecipazioni che risultino imponibili in Italia. La modifica normativa ha lo scopo di adeguare la disciplina impositiva nazionale all'orientamento della giurisprudenza (Cassazione n. 21261/2023, n. 23323/2023 e n. 27267/2023) che ha ritenuto non compatibile con le libertà fondamentali del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) il mancato riconoscimento della possibilità di fruire del regime di participation exemption per i soggetti non residenti che realizzino plusvalenze su partecipazioni fiscalmente rilevanti in Italia. Nel documento viene evidenziato che permangano ancora taluni tratti distintivi tra la disciplina impositiva delle plusvalenze PEX realizzate da società residenti in Italia e quelle realizzate da società residenti in altri Stati membri. Tali differenze derivano principalmente dal fatto che, nel rispetto dei principi del sistema impositivo nazionale, le plusvalenze su partecipazioni conseguite dai soggetti non residenti, costituiscono redditi diversi e sono determinate ed assoggettate a tassazione secondo regole non coincidenti con quelle applicabili quando le plusval...

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