mercoledì 01/05/2024 • 06:00
Il 1° maggio è il giorno per i diritti dei lavoratori: un’occasione per ragionare sulla situazione attuale del lavoro e sulle sue prospettive future, dalle necessità di sostenibilità ESG all’innovazione digitale con l’intelligenza artificiale.
Il 1° maggio è il giorno emblematico per i diritti dei lavoratori: una preziosa occasione per ripercorrere le conquiste acquisite nel corso degli anni, ma anche per ragionare sulla situazione attuale del lavoro, tanto nelle sue criticità quanto nelle sue prospettive future. Ma quanto è cambiato il mondo del lavoro? Direi tantissimo ed ancora tanto dovrà cambiare. Va da sé che in un mondo mutevole, dinamico e in continuo cambiamento le aziende ed i rapporti di lavoro debbano essere costantemente ripensati. I principali cambiamenti che stanno impattando sul mondo possono essere riepilogati in: ripensare l’azienda; le nuove dinamiche di gestione del rapporto di lavoro (lavoro agile e work life balance); le nuove necessità di sostenibilità ESG; trasformazione digitale – intelligenza artificiale; la gestione del cambiamento. Ripensare l’azienda Le aziende dovranno necessariamente attivare delle funzioni di analisi tese a verificare i cambiamenti del mercato del lavoro, del business e della gestione dei rapporti di lavoro, al fine di mantenersi in linea con le esigenze del mercato e non sentirsi “inadeguate” rispetto ad esse. Le nuove dinamiche di gestione del rapporto di lavoro Da parte delle aziende vi è un interesse sempre crescente all’approfondimento di tematiche di organizzazione flessibile del rapporto di lavoro: il lavoro agile rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello del cambiamento e lo strumento di maggiore impatto, ma non bisogna neppure dimenticare le forme di flessibilità dell’orario di lavoro ormai consolidate, quali la banca ore, la flessibilità in entrata e uscita, il tempo libero etc. Le nuove dinamiche di sostenibilità ESG Per le PMI il rispetto delle tematiche ESG è ormai diventato un tema di stretta attualità. Per ESG intendiamo i fattori ambientali, sociali e di governo che rappresentano la trasparenza dell’azienda verso il mondo esterno. Su questo tema le aziende edificano i pilastri del loro futuro e della loro credibilità, infatti le nuove regole, le innovazioni ed il cambiamento determineranno un impatto sempre più decisivo sulle performance aziendali. Trasformazione digitale e intelligenza artificiale Paragonare l’avvento dell’intelligenza artificiale ad una minaccia incontrollabile non soltanto è errato, ma anche dannoso: bisognerebbe piuttosto accogliere questa innovazione come una sfida ed un’importante occasione di cambiamento delle modalità di lavoro attualmente conosciute. Voltandoci indietro, anche solo di poco, osserviamo infatti come tante scoperte abbiano avuto impatti decisivi sui rapporti di lavoro, plasmandoli in un’ottica di evoluzione ed innovazione. Se affrontata con etica, coscienza, visione e professionalità l’IA può produrre effetti decisamente positivi sul mondo del lavoro, e tradursi in uno stimolo per l’occupazione. La gestione del cambiamento Non è forse questo il tema principale, affrontare il cambiamento, gestirlo ed accompagnarlo verso nuovi orizzonti? Saremo pronti a tutto ciò? Dovremo esserlo, e in quanto professionisti avremo il compito di veicolare il cambiamento e l’innovazione accompagnando le aziende in questo nuovo passaggio epocale. La sfida è sempre più vicina, ed il 1° maggio rappresenta un’occasione per riflettere sia sulla strada percorsa, sia per aprirsi all’innovazione senza nessun tipo di preclusione o preconcetto, ma con una sana ed impavida curiosità verso ciò che ci aspetta.
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