X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

sabato 04/05/2024 • 06:00

Fisco WEB TAX

Imposta sui servizi digitali: alla cassa entro il 16 maggio 2024

Le grandi imprese che prestano servizi digitali entro il 16 maggio dovranno versare la c.d. Digital Service Tax o Web Tax, pari al 3% dei ricavi derivanti dalla fornitura dei medesimi servizi. Per la presentazione della relativa dichiarazione, ci sarà tempo fino al 30 giugno 2024.

di Claudia Iozzo - Dottore commercialista

+ -
  • Tempo di lettura 1 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

L'imposta sui servizi digitali è stata istituita dall'art. 1 c. da 35 a 50 L. 145/2018 con l'obiettivo di assoggettare a tassazione i ricavi generati dalla fornitura di determinati servizi digitali, caratterizzati dall'utilizzo di un'interfaccia digitale da parte del soggetto passivo e dal contributo alla creazione di valore da parte degli utenti. Il versamento annuale dell'imposta, dev'essere eseguito entro il 16 maggio dell'anno solare successivo a quello in cui sono realizzati i ricavi imponibili, pertanto, in relazione ai ricavi conseguiti nell'anno 2023, l'imposta dovrà essere versata il 16 maggio 2024. Soggetti passivi I soggetti passivi dell'imposta sono individuati applicando un duplice criterio identificativo, ossia: lo svolgimento dell'attività d'impresa e il contestuale superamento di due soglie dimensionali. Nello specifico, sono tenuti al versamento della Digital Service Tax, coloro che esercitano l'attività d'impresa (singolarmente o a livello di gruppo) e nel corso dell'anno solare precedente a quello in cui sorge il presupposto impositivo realizzano congiuntamente: un ammontare complessivo di ricavi, ovunque conseguiti, non inferiore a euro 750.000.000 (prima soglia); un ammontare di ricavi da servizi digitali non inferiore a euro 5.500.000

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”