Misure per l’indotto delle PMI strategiche in amministrazione straordinaria

Mediocredito Centrale ha reso nota l'operatività delle misure del Fondo di Garanzia, a favore delle PMI dell'indotto delle imprese a carattere strategico in amministrazione straordinaria.

Le Circolari 4/2024 e 8/2024 emanate della stessa Mediocredito, hanno comunicato che sono in vigore i provvedimenti per la garanzia pubblica, previsti dal DL 9/2024, successivamente confluiti, con modifiche, nella L. 28/2024.

In particolare, è prevista l'ammissibilità delle imprese in fascia 5 del modello di valutazione del Fondo di Garanzia (quelle con il peggior merito di credito che sono ordinariamente escluse), la gratuità dell'intervento e la maggiorazione delle percentuali di copertura all'80% per la garanzia diretta ed al 90% per la riassicurazione.

Le misure riguardano le PMI fornitrici e creditrici nei confronti d'imprese che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, ammesse alla procedura d'amministrazione straordinaria.

Le imprese beneficiarie devono aver prodotto, negli ultimi cinque esercizi precedenti la domanda garanzia, almeno il 35% del fatturato medio complessivo nei confronti dell'impresa committente sottoposta alle procedure d'amministrazione straordinaria.

Circolare n. 4/2024

Per quanto concerne l'applicazione delle misure previste dall'art. 1 del DL 9/2024, recante “Misure per il sostegno e l'accesso alla liquidità delle piccole e medie imprese che forniscono beni e servizi a imprese di carattere strategico ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria”, la Circolare n. 4/2024 di Mediocredito Centrale aveva comunicato che, già a partire dal 15 marzo scorso, era possibile presentare le richieste d'ammissione alla garanzia del Fondo.

Nello specifico, la garanzia del Fondo è concessa alle piccole e medie imprese, anche se rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione di cui alla parte IX delle vigenti Disposizioni Operative, che:

• sono fornitrici e creditrici nei confronti d'imprese che gestiscono almeno uno stabilimento industriale d'interesse strategico nazionale, ai sensi dell'art. 1 del DL 207/2012 e che sono state ammesse alla procedura d'amministrazione straordinaria in data successiva all'entrata in vigore del suddetto decreto;
• hanno prodotto, negli ultimi due esercizi precedenti la data di presentazione della richiesta di garanzia, oltre il 50% del fatturato nei confronti dell'impresa committente sottoposta alle procedure d'amministrazione straordinaria di cui al punto precedente.

La Circolare n. 4 ha, inoltre, specificato che, per questa tipologia d'imprese, la garanzia è concessa a titolo gratuito su finanziamenti d'importo massimo pari ai crediti vantati nei confronti dell'impresa committente, fino alla misura:

1. dell'80% dell'importo dell'operazione finanziaria, nel caso di garanzia diretta;
2. del 90% dell'importo dell'operazione finanziaria garantito dal garante di primo livello, nel caso di riassicurazione.

Il documento di prassi, infine, ha precisato che, in fase di presentazione della richiesta d'ammissione alla garanzia del Fondo, i soggetti richiedenti dovranno trasmettere al Gestore la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai fini della certificazione dell'importo del fatturato negli ultimi due esercizi precedenti la data di presentazione della richiesta di garanzia e dei crediti vantati nei confronti dell'impresa committente.

Circolare n. 8/2024

Mediocredito Centrale ha emanato anche la Circolare n. 8 del 5 aprile 2024, recante l'applicazione delle “Misure per il sostegno e l'accesso alla liquidità delle piccole e medie imprese che forniscono beni e servizi a imprese di carattere strategico ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria”, previste dall'art. 1 del DL 9/2024 e successivamente abrogato dalla L. 28/2024.

A parziale modifica ed integrazione delle indicazioni contenute nella Circolare n. 4/2024 sopra descritte, con la Circolare n. 8 è stato comunicato, quindi, che a seguito dell'entrata in vigore della L. 28/2024, è stato abrogato il DL 9/2024.

Attraverso la medesima L. 28/2024, inoltre, è stato convertito in legge il DL 4/2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico” e, in particolare, è stato introdotto l'art. 2-bis nel quale è confluita, con alcune modifiche, la disciplina relativa all'intervento del Fondo, in precedenza contenuta nell'art. 1 del citato DL 9/2024.

Il documento di prassi, nello specifico, precisa che la garanzia del Fondo è concessa alle micro, piccole e medie imprese, anche se rientranti nella fascia 5 del modello di valutazione di cui alla parte IX delle vigenti Disposizioni Operative, che:

• sono fornitrici e creditrici nei confronti d'imprese che gestiscono almeno uno stabilimento industriale d'interesse strategico nazionale, ai sensi dell'art. 1 del DL 207/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. 231/2012 e che sono state ammesse alla procedura d'amministrazione straordinaria in data successiva al 3 febbraio 2024;
• hanno prodotto, negli ultimi cinque esercizi precedenti la data di presentazione della richiesta di garanzia, almeno il 35% del fatturato medio complessivo, nei confronti del committente sottoposto alle procedure di cui al c. 1 del predetto art. 2-bis.

Per tale tipologia d'imprese, la garanzia è concessa a titolo gratuito su finanziamenti d'importo massimo pari ai crediti vantati nei confronti dell'impresa committente, fino alla misura:

1. dell'80% dell'importo dell'operazione finanziaria, nel caso di garanzia diretta;
2. del 90% dell'importo dell'operazione finanziaria garantita dal garante di primo livello, nel caso di riassicurazione.

La Circolare n. 8 precisa, altresì, che in fase di presentazione della richiesta d'ammissione alla garanzia del Fondo, i soggetti richiedenti dovranno trasmettere al Gestore la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai fini della certificazione dell'importo del fatturato medio e dei crediti vantati nei confronti dell'impresa committente.