venerdì 12/04/2024 • 06:00
Il credito per imposte pagate all'estero è ripetibile anche se non richiesto con la prima dichiarazione utile. Così si è pronunciata la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia con sentenza 3 aprile 2024 n. 976.
Ascolta la news 5:03
La disciplina di riferimento L'art. 165 TUIR stabilisce che se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi prodotti all'estero, le imposte ivi pagate a titolo definitivo su tali redditi sono ammesse in detrazione dall'imposta netta dovuta fino alla concorrenza della quota d'imposta corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti all'estero ed il reddito complessivo. La normativa, poi, si occupa di indicare le modalità di calcolo della detrazione prevedendo che: se il pagamento a titolo definitivo dell'imposta estera avviene prima della presentazione della dichiarazione, la detrazione deve essere calcolata nella dichiarazione relativa al periodo d'imposta cui appartiene il reddito prodotto all'estero. Viene, comunque, prevista la possibilità di calcolare la detrazione dall'imposta del periodo di competenza anche se il pagamento a titolo definitiv...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.