giovedì 28/03/2024 • 14:21
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con Circ. 27 marzo 2024 n. 7/D, ha comunicato che dal 1° marzo 2024 è operativa la prima fase del sistema elettronico transeuropeo PoUS per la prova della posizione unionale delle merci.
redazione Memento
Con la circolare n. 7/D del 27 marzo 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato che dal 1° marzo 2024 è operativa la prima fase del sistema elettronico transeuropeo PoUS (Proof of Union Status) per la prova della posizione unionale delle merci e la gestione dei documenti T2L/T2LF, in sostituzione della precedente procedura cartacea. Tale sistema assicura lo scambio standardizzato di informazioni tra operatori economici e autorità doganali e tra le autorità doganali dei diversi Stati Membri al fine di provare la posizione unionale di merci, trasportate da un punto all’altro del territorio doganale che lasciano temporaneamente tale territorio senza scalo fuori da tale territorio. Procedimento elettronico Gli operatori economici trasmettono le richieste di convalida o di registrazione (nel caso di emittente autorizzato) dei dati indicati sui documenti T2L/T2LF compilando l’apposito modulo elettronico sul portale a questi dedicato PoUS – STP. Successivamente, il sistema PoUS gestisce la richiesta, verificandone la coerenza con i dati memorizzati nei sistemi ad esso collegati ed assicurando, in tal modo, la gestione tempestiva di eventuali inconvenienti legati ad errori di compilazione. Il funzionario doganale accede quindi al portale dedicato PoUS – BO al fine di convalidare (o respingere) la richiesta della prova della posizione unionale e fissare il periodo di validità del T2L/T2LF. L'operatore economico riceve la conferma della convalida o della registrazione della prova, unitamente al MRN e a tutti i dati complementari, direttamente sul portale PoUS - STP, al cui interno può consultare e tenere traccia dello stato dei documenti convalidati/registrati. Rilascio dell’MRN Successivamente agli eventuali controlli e alla convalida/registrazione del documento T2L/T2LF, il PoUS emette un MRN con validità temporale predefinita pari a 90 giorni. Laddove l’operatore economico abbia richiesto un periodo di validità più lungo, spetterà al funzionario doganale approvare (ovvero rifiutare) il periodo di validità indicato nella richiesta. In caso di mancata approvazione dell’estensione del periodo di validità, si applica il periodo di validità predefinito di 90 giorni. Controlli Attualmente il sistema PoUS non risulta interconnesso con il sistema di analisi dei rischi in uso all’Agenzia (CDC), pertanto la valutazione sulla necessità o meno di effettuare controlli al momento della convalida/registrazione rientra nell’autonomia decisionale del funzionario che gestisce l’operazione. Fonte: Circ. AD 27 marzo 2024 n. 7/D
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