mercoledì 13/03/2024 • 16:06
L'Agenzia delle Entrate e l'INPS, con Provv. 13 marzo 2024 n. 119578, hanno stabilito le modalità di comunicazione dei dati relativi ai familiari per i quali è stato riconosciuto l'AUU ai fini dell'elaborazione della dichiarazione precompilata.
redazione Memento
A partire dai dati relativi all'anno 2023, in via sperimentale, l'INPS trasmette in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati relativi ai familiari per i quali è stato riconosciuto l'AUU (assegno unico universale) di cui all'art. 1 D.Lgs. 230/2021, al fine di consentire all'AE di utilizzare tali informazioni per l'elaborazione della dichiarazione precompilata. Con provvedimento n. 119578 del 13 marzo 2024 è stabilito quanto segue circa la citata comunicazione. Dati comunicati dall'INPS Per ciascun percettore dell'AUU al quale è stata corrisposta almeno una mensilità della prestazione nel corso dell'anno solare di riferimento, analogamente alle informazioni indicate nel prospetto dei familiari a carico presente nella Certificazione Unica, l'INPS comunica esclusivamente il codice fiscale del percettore dell'AUU, il codice fiscale dei figli a carico minori di 21 anni per i quali è stato riconosciuto l'assegno e, se disponibile, il codice fiscale dell'altro genitore. L'INPS comunica, inoltre, il numero di mesi dell'anno per cui è stato versato l'assegno e la ripartizione percentuale tra i genitori in questi mesi. Le comunicazioni contengono esclusivamente i dati relativi ai soggetti per i quali l'INPS ha verificato la genitorialità nell'ANPR (Anagrafe Nazionale della popolazione residente) ovvero nel nucleo familiare indicato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). La percentuale di carico fiscale dei familiari corrisponde a quella dichiarata dai genitori nella DSU oppure, in assenza di ISEE, a quella indicata nella domanda per il riconoscimento dell'Assegno Unico e Universale. Modalità di trasmissione La comunicazione dei dati da parte dell'INPS avviene mediante un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti che utilizza protocollo FTP su rete VPN IPsec in modalità site-to-site, secondo quanto previsto dal Sistema di Interscambio Dati (SID). Tipologie di invio L'invio può essere: ordinario: è la comunicazione con cui si inviano i dati richiesti. A ciascuna posizione contenuta nella comunicazione è attribuito da INPS un identificativo univoco. È possibile inviare più comunicazioni ordinarie per lo stesso periodo di riferimento. I dati inviati in ogni comunicazione ordinaria successiva alla prima sono considerati in aggiunta a quelli precedentemente comunicati e accolti; correttivo: è la comunicazione con la quale si opera la sostituzione dei dati relativi a posizioni già inviate precedentemente e acquisite con esito positivo dal sistema telematico; cancellazione: è la comunicazione contenente l'elenco degli identificativi delle posizioni già inviate ed acquisite con esito positivo, di cui si richiede la cancellazione. Termini delle trasmissioni Il termine per la trasmissione delle comunicazioni è il 16 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento. Ricevute La trasmissione si considera effettuata nel momento in cui, completata la ricezione del file e a seguito della elaborazione del file stesso, l'Agenzia delle Entrate comunica all'INPS l'accoglimento, anche parziale, dei dati presenti nella comunicazione. Il file contenente l'esito della elaborazione è messo a disposizione sul Server FTP dell'INPS. Fonte: Provv. AE 13 marzo 2024 n. 119578
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