sabato 09/03/2024 • 06:00
In adempimento alle disposizioni di matrice UE, la PA italiana deve rispettare i termini massimi di pagamento previsti dal D.Lgs. 231/2002. La tempestività dei pagamenti della PA è stata oggetto anche di uno specifico inserimento fra gli obiettivi del PNRR: l'obiettivo 1.11 prevede che si garantisca entro il 31.12.2023 un tempo medio di pagamento di 30 giorni.
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Già dal 2012 la Ragioneria Generale dello Stato ha attivato la piattaforma dei crediti commerciali – sistema PCC – al fine di: tenere traccia delle fatture inviate alle singole Pubbliche Amministrazioni, censite per il tramite del sistema di fatturazione elettronica; monitorare lo stato dei debiti commerciali delle Pubbliche Amministrazioni in termini di liquidato, scaduto, sospeso, ceduto, compensato, pagato con livello di dettaglio fino alla singola fattura; fornire alle P.A. che non ne dispongono il servizio di registro delle fatture previsto dalle leggi fiscali; tenere traccia di tutte le operazioni di smobilizzo dei crediti. Gli enti, dunque, hanno l'obbligo di iscriversi al sistema PCC, godendo del beneficio di poter monitorare in tempo reale lo stato dei propri debiti...
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