mercoledì 06/03/2024 • 15:46
L'Agenzia delle Entrate, con Risp. 6 marzo 2024 n. 60, ha chiarito il trattamento fiscale della cessione di fabbricati destinati ad alloggi sociali a favore del Comune.
redazione Memento
Con la risposta n. 60 del 6 marzo 2024, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che alle operazioni di cessione di fabbricati di abitazioni civili destinati ad ''alloggi sociali'' a favore del Comune si applica un regime naturale e ordinario di esenzione dall'IVA, con la possibilità per il cedente di manifestare espressamente l'opzione per l'imposizione nell'atto di cessione. In caso di mancata opzione, alle cessioni si applica l'aliquota IVA del 10% ai sensi del num. 127undecies) Tabella A parte terza allegata al DPR 633/72. In tale ipotesi, in virtù del richiamato principio di alternatività IVA/registro, le imposte di registro, ipotecaria e catastale restano dovute in misura fissa di euro 200 ciascuna. Se il Comune decide di riservare gli alloggi sociali alla locazione, tale attività dovrà rientrare nell'ambito di applicazione dell'IVA; dal momento che gli alloggi non sarebbero utilizzati nell'ambito di un'attività ricettiva, il diritto alla detrazione è precluso ai sensi dell'art. 19 bis1 DPR 633/72. Alloggio sociale Per alloggio sociale si intende, ai sensi dell'art. 1 DM 22 aprile 2008, l'unità immobiliare adibita ad uso residenziale in locazione permanente che svolge la funzione di interesse generale, nella salvaguardia della coesione sociale, di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato. L'alloggio sociale si configura come un elemento essenziale del sistema di edilizia residenziale sociale costituito dall'insieme dei servizi abitativi finalizzati al soddisfacimento delle esigenze primarie. Rientrano nella definizione gli alloggi realizzati o recuperati da operatori pubblici e privati, con il ricorso a contributi o agevolazioni pubbliche quali esenzioni fiscali, assegnazione di aree od immobili, fondi di garanzia, agevolazioni di tipo urbanistico destinati alla locazione temporanea per almeno otto anni ed anche alla proprietà. Servizio di edilizia residenziale sociale Il servizio di edilizia residenziale sociale viene erogato da operatori pubblici e privati prioritariamente tramite l'offerta di alloggi in locazione alla quale va destinata la prevalenza delle risorse disponibili, nonché il sostegno all'accesso della proprietà della casa, perseguendo l'integrazione di diverse fasce sociali e concorrendo al miglioramento delle condizioni di vita dei destinatari. L'alloggio sociale, in quanto servizio di interesse economico generale, costituisce standard urbanistico aggiuntivo da assicurare mediante cessione gratuita delle aree o di alloggi, sulla base e con le modalità stabilite dalle normative regionali. Fonte: Risp. AE 6 marzo 2023 n. 60
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.