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giovedì 07/03/2024 • 06:00

Lavoro Decreto PNRR

Sicurezza: patente a punti e liste di conformità INL per imprese virtuose

Per contrastare gli infortuni sul lavoro che purtroppo continuano a susseguirsi, il Decreto PNRR ha previsto alcune importanti novità in tema di sicurezza sul lavoro: oltre alla patente a punti per coloro che operano nei cantieri temporanei e mobili, le liste di conformità INL per le imprese meritevoli in fase di ispezione.

di Paola Martinucci - Consulente del lavoro e RSPP

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  • Tempo di lettura 7 min.
  • Ascolta la news 5:03

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Patente a punti nelle imprese che lavorato nei cantieri temporanei e mobili Il DL 19/2024 definisce un nuovo strumento di controllo e abilitazione per le imprese, compresi i lavoratori autonomi, operanti all'interno dei cantieri temporanei e mobili, rivolto quindi ad attività edili, di ingegneria civile, metalmeccanici ed anche ove si applichi il decreto palchi (attività di allestimenti spettacoli), ad eccezione delle imprese in possesso dell'attestato di qualificazione SOA (riguardanti la partecipazione a gare di appalto pubbliche). Da ottobre 2024, infatti, si prevede che tali soggetti abbiano una “validazione”, attraverso il rilascio di una patente emessa su richiesta dell'interessato in formato digitale dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro competente per territorio, rispondendo ai seguenti requisiti: iscrizione in CCIAA; avvenuta formazione del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro; avvenuta formazione dei lavoratori autonomi in materia di salute e sicurezza sul lavoro; rilascio del DURC regolare e possesso del DURF; elaborazione del DVR con data certa. Si potranno comunque esercitare le attività fintanto che non vengano definite le regole per il rilascio della patente. Ad ogni impresa saranno inizialmente attribuiti 30 punti e potrà svolgere le proprie attività nell'ambito dei cantieri temporanei e mobili fintanto che il punteggio sia di almeno 15 punti. In caso di decurtazione oltre tale soglia, sarà comunque possibile ultimare i lavori in fase di svolgimento nei cantieri al momento del provvedimento sanzionatorio. La riduzione dei crediti può avvenire a seguito delle risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi rivolti a datore di lavoro, dirigenti e preposti in tali proporzioni: 10 punti per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (assenza del DVR, del POS, del Piano di emergenza ed evacuazione, mancata formazione ed addestramento dei lavoratori, mancata nomina del RSPP, non fornitura dei DPI anticaduta, e quanto ancora stabilito dall'Allegato I del D. Lgs. n.81/08); 20 punti per il riconoscimento della responsabilità del datore di lavoro per un infortunio che ha causato la morte del lavoratore; 15 punti per il riconoscimento della responsabilità del datore di lavoro per un infortunio che ha comportato una inabilità permanente assoluta o parziale al lavoratore; 10 punti per il riconoscimento della responsabilità del datore di lavoro per un infortunio che ha comportato una inabilità temporanea assoluta per più di 40 giorni al lavoratore; 7 punti per violazioni riguardanti attività che espongono i lavoratori a rischi particolari (seppellimento superiori a 1,5 m, cadute dall'alto oltre i 2 m, agenti chimici o biologici con rischi per la salute e sicurezza, lavori in pozzi e gallerie e quanto ancora stabilito dall'Allegato XI del D. Lgs. n.81/08); 5 punti in caso di impiego di lavoro irregolare. Nel caso sia avvenuto un infortunio che ha causato la morte del lavoratore o una inabilità permanente assoluta o parziale l'INL può sospendere in via cautelativa la patente per un periodo massimo di 12 mesi. È possibile recuperare fino a 15 crediti attraverso la frequenza dei corsi di formazione rivolti al datore di lavoro, ai dirigenti ed ai preposti, i cui attestati devono essere trasmessi all'INL competente per territorio. Inoltre, successivamente al trascorrere di due anni dalla notifica dell'atto di decurtazione e avendo frequentato i relativi corsi di formazione, la patente è incrementata di 1 punto per ogni anno successivamente al secondo, fino ad un massimo di 10 crediti, se in tale periodo non si ricevono ulteriori provvedimenti che comportano la decurtazione di crediti. Ulteriore possibilità di aumentare il punteggio di 5 unità è l'adozione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro. Nel caso venga accertato lo svolgimento di attività cantieristiche in assenza di patente o con punteggio inferiore a 15 (fatto salvo il poter completare i cantieri in essere) l'impresa subisce: una sanzione amministrativa da € 6.000 ad € 12.000; l'impossibilità di essere sottoposta alla procedura della diffida (art. 301.bis del D. Lgs. n.81/08); l'esclusione alla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di 6 mesi. Tutte le informazioni della patente a punti confluiscono in un'apposita sezione del portale nazionale del sommerso. Sarà un successivo decreto ministeriale a stabilire le modalità operative per la richiesta di rilascio della patente ed i contenuti informativi della stessa. Disposizioni urgenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Nel decreto legge sono inoltre previsti ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Sono infatti previste modifiche a diverse disposizioni in materia di lavoro con grosse implicanze anche a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. In prima istanza è introdotta la condizione essenziale che per poter usufruire di qualunque beneficio normativo e contributivo in materia di lavoro e di legislazione sociale, è necessario non solo il possesso di regolare DURC (documento unico di regolarità contributiva) ed il rispetto degli accordi e contratti nazionali, ma anche l'assenza di violazioni relative alla normativa di tutela delle condizioni di lavoro ed in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Pertanto, ogni datore di lavoro potrà usufruire di benefici assicurativi e contributivi esclusivamente se rispettoso delle norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, garantendo condizioni di lavoro salubri ai propri lavoratori. Le sopra richiamate violazioni che impediranno il rilascio delle agevolazioni in materia di lavoro saranno stabilite tramite decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In caso di verifica delle inadempienze da parte degli organi di vigilanza, e quindi della sospensione dei benefici, gli stessi potranno essere successivamente riconosciuti a seguito di relativa regolarizzazione sia degli obblighi contributivi e assicurativi che delle violazioni in ambito di salute e sicurezza sul lavoro entro i termini stabiliti dall'organo ispettivo. Sembra utile ricordare che al datore di lavoro che impieghi del lavoro irregolare e sia inadempiente delle gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza individuate all'Allegato I del D.Lgs. 81/2008, l'Ispettorato nazionale del lavoro attua già il provvedimento della sospensione immediata dell'attività. Le liste di conformità INL: elenco telematico consultabile delle aziende virtuose Un'altra importante indicazione, in ordine alle conseguenze operative nei confronti delle aziende, prevista nel decreto legge appena emanato, riguarda le imprese meritevoli in fase di ispezione da parte dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. Infatti, nel caso siano accertati il rispetto delle norme in materia di lavoro e di legislazione sociale ed anche di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, l'INL rilascia un attestato all'impresa stessa. Conseguentemente, previo consenso nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali, il datore di lavoro viene iscritto in un apposito elenco informatico consultabile pubblicamente attraverso il sito istituzionale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. L'attestato rilasciato e la conseguente iscrizione in tale elenco da parte delle imprese risultate prive di violazioni o irregolarità in fase di ispezione, permette loro di non essere sottoposte ad ulteriori accertamenti e verifiche per un periodo di 12 mesi dalla data di iscrizione, da parte dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro in merito alle materie che siano state oggetto degli accertamenti, salvo comunque possibili verifiche in ordine al rispetto della normativa in ambito di salute e sicurezza sul lavoro. Questa previsione ha quindi come conseguenza che, nel caso un'ispezione si concluda favorevolmente senza riscontro di inadempienze, all'impresa viene rilasciato un attestato e successivamente iscritta in una “Lista di conformità INL” che le permette per un periodo di 12 mesi di non subire ulteriori ispezioni inerenti agli stessi ambiti di accertamento, salvo quanto riguarda la tutela della salute e sicurezza sul lavoro. ...

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