Deduzioni dal reddito e detrazioni dall'imposta
Il D.Lgs. 175/2014 prevede che con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze siano individuati termini e modalità per la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall'imposta diverse da quelle già individuate dallo stesso decreto. Al riguardo con il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 3 febbraio 2021 è stata disciplinata la trasmissione all'Anagrafe tributaria, ai fini della dichiarazione precompilata, dei dati riferiti alle erogazioni che abbiano il carattere di liberalità.
In base alla normativa transitoria prevista dal decreto di riforma del Terzo Settore, il citato decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 3 febbraio 2021 individuava quali enti tenuti alla trasmissione dei dati le Onlus, le Associazioni di promozione sociale, le Organizzazioni di volontariato, le Cooperative sociali iscritte nei rispettivi registri, le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Successivamente all'emanazione del citato decreto del 3 febbraio 2021, l'articolo 26 del DL 73/2022, nel modificare l'art. 104 D.Lgs. 117/2017, ha previsto che la normativa definitiva riguardante le agevolazioni fiscali riferita alle erogazioni liberali agli enti del Terzo Settore (escluse le ONLUS e le Fondazioni) fosse applicabile a partire dall'operatività del Registro unico del Terzo Settore (RUNTS) e non più dopo l'autorizzazione della Commissione europea.
Pertanto, a seguito della piena operatività del RUNTS e del passaggio definitivo in tale registro delle Associazioni di promozione sociale, delle Organizzazioni di volontariato e delle Cooperative sociali, con la soppressione dei precedenti registri, il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 1° marzo 2024, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ha ridefinito i criteri di individuazione dei soggetti tenuti all'invio dei dati delle erogazioni liberali, allargando la platea anche ad ulteriori enti iscritti nello stesso RUNTS che possono ricevere erogazioni detraibili o deducibili ai sensi dell'art. 83, commi 1 e 2, D.Lgs. 117/2017,.
Lo stesso decreto all'articolo 1 ha individuato i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati relativi alle erogazioni liberali, di cui sono beneficiari, che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni dall'imposta, distinguendo gli enti per cui la trasmissione resta facoltativa e ha previsto che gli stessi soggetti comunicano altresì l'ammontare delle erogazioni liberali restituite nell'anno precedente, con l'indicazione del soggetto a favore del quale è stata effettuata la restituzione e dell'anno nel quale è stata ricevuta l'erogazione rimborsata.
Trasmissione dei dati delle erogazioni liberali
Il provvedimento AE del 4 marzo 2024 n. 83793, in relazione al quale è stato consultato il Garante per la protezione dei dati personali, recepisce le novità introdotte dal citato decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 1° marzo 2024 e stabilisce che la trasmissione dei dati delle erogazioni liberali è effettuata con le stesse modalità previste dal provvedimento AE n. 34431 del 9 febbraio 2018, secondo le specifiche tecniche contenute del presente provvedimento.
Le comunicazioni sono effettuate entro il medesimo termine previsto per la comunicazione dei dati relativi agli oneri e alle spese di cui all'art. 78, commi 25 e 25-bis, L. 413/91. Solo per la comunicazione dei dati delle erogazioni riferite al 2023, il termine ultimo per la trasmissione dei dati è il 4 aprile 2024, come stabilito dal comma 8 dell'articolo 1 del citato decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 1° marzo 2024.
Di conseguenza, viene posticipato, dal 20 marzo all'8 aprile 2024, il termine per l'esercizio dell'opposizione all'utilizzo dei dati delle erogazioni liberali, effettuate nel 2023, nella dichiarazione precompilata. Per il resto vengono mantenute le disposizioni previste dal precedente provvedimento del 9 febbraio 2018.
Fonte: Provv. AE 4 marzo 2024 n. 83793
Modalità di compilazione per la trasmissione delle Comunicazioni dei dati