venerdì 01/03/2024 • 12:16
Pubblicato nella GU n. 50 del 29 febbraio 2024 il DPCM 27 dicembre 2023 n. 231, che disciplina il regolamento concernente i compiti del ministero del Lavoro in materia di minori stranieri non accompagnati.
redazione Memento
Pubblicato nella GU n. 50 del 29 febbraio 2024 il DPCM 27 dicembre 2023 n. 231, che disciplina il regolamento concernente i compiti del ministero del Lavoro in materia di minori stranieri non accompagnati (art. 17, c. 1, L. 400/88). Il nuovo DPCM entra in vigore in data 15 marzo 2024. I compiti del ministero del Lavoro Il Ministero: a) provvede al censimento e al monitoraggio della presenza dei minori stranieri non accompagnati attraverso l'utilizzo del SIM e vigila sulle modalità di soggiorno nel territorio nazionale, fatte salve le competenze del Ministero dell'interno sul controllo e sul monitoraggio delle condizioni di accoglienza nei centri per minori stranieri non accompagnati attivati dal medesimo ministero; b) coopera e si raccorda con le amministrazioni e gli enti territoriali interessati, in particolare con quelli competenti in materia di tutela e protezione dei minori stranieri non accompagnati, nonché con l'autorità giudiziaria; c) svolge compiti di impulso e collabora con le amministrazioni competenti per lo scambio di informazioni utili al fine di promuovere l'individuazione dei familiari dei minori stranieri non accompagnati, anche nei loro Paesi di origine o in Paesi terzi, attraverso la stipula di apposite convenzioni con idonei organismi nazionali e internazionali; d) esprime il parere sul percorso di integrazione sociale e civile svolto dai minori stranieri non accompagnati ai fini del rilascio del permesso di soggiorno al compimento della maggiore età; e) promuove misure rivolte all'integrazione dei minori stranieri non accompagnati. Accompagnamento verso la maggiore età Per promuovere adeguate misure di accompagnamento verso la maggiore età, il Ministero può adottare specifici programmi volti a rafforzare i percorsi di integrazione dei minori stranieri non accompagnati presenti in Italia, anche dopo il compimento della maggiore età. Promozione di indagini volte all'individuazione dei familiari del minore Il ministero del Lavoro può stipulare convenzioni con organizzazioni internazionali e associazioni umanitarie, per l'attuazione di programmi diretti a rintracciare i familiari dei minori, nei Paesi d'origine o in altri Paesi. Ingresso dei minori in Italia In questo ambito, il ministero del Lavoro: a) concede il nulla osta, previa adeguata valutazione alle richieste provenienti da enti, associazioni o famiglie, per l'ingresso di minori accolti nell'ambito di programmi solidaristici di accoglienza temporanea; b) provvede alla istituzione e alla tenuta dell'elenco dei minori accolti nell'ambito dei programmi solidaristici di accoglienza temporanea. La durata del soggiorno prevista per ciascun minore non può superare i 120 giorni per anno solare, prorogabili solo per eventi di forza maggiore. Fonte: DPCM 27 dicembre 2023 n. 231: GU 29 febbraio 2024 n. 50
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