venerdì 01/03/2024 • 06:00
Con il mancato accordo di compromesso, si ferma al Comitato permanente dei rappresentanti presso l’Unione europea, ove si registra l’astensione dell’Italia, la strada della Corporate Sustainability Due Diligence Directive.
Ascolta la news 5:03
Saltato l’accordo di compromesso sul testo della CSDDD Nulla di fatto per la normativa sulla Due Diligence di sostenibilità aziendale che avrebbe dovuto stabilire nuove regole volte a porre in capo alle grandi aziende la responsabilità per gli impatti negativi su ambiente e diritti umani delle attività svolte lungo la propria catena di fornitura. Nella seduta del 28 febbraio 2024 il Comitato permanente dei rappresentanti presso l’Unione europea (Coreper) non ha trovato l’accordo di compromesso che avrebbe dovuto definire il testo della Corporate Sustainability Due Diligence Directive. L’adozione della CSDDD avrebbe comportato un significativo passo in avanti nella costruzione delle politiche europee in tema di Sostenibilità e avrebbe contribuito a rafforzare la posizione dell’Europa come leader nella sfida dello sviluppo sostenibile. La Direttiva sulla Sostenibilità aziendale costituisce, infatti, uno strumento fondamentale per affrontare l’impatto delle imprese su persone e pianeta attraverso una migliore gestione dei rischi di sostenibilità e per supportare gli investimenti sostenibili. La deputata olandese Lara Woltes, relatrice del provvedimento, ha espresso parole di rammaric...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.