La lista di controllo Assirevi include le informazioni integrative da fornire nelle note ai bilanci redatti secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), omologati dall’UE, ogni domanda è corredata dai principali riferimenti in cui la materia è trattata.
Sono stati, inoltre, inclusi commenti in riquadri che sintetizzano e/o si riferiscono a guide IAS/IFRS relative allo scopo e all’interpretazione di alcune disposizioni in materia d’informativa di bilancio.
Con riferimento alle informazioni integrative previste specificatamente dalla normativa italiana e dalle delibere o comunicazioni CONSOB, occorre fare riferimento all’apposita lista di controllo CONSOB.
La checklist Assirevi indica tutte le informazioni integrative previste dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) e dalle relative interpretazioni (SIC/IFRIC) applicabili obbligatoriamente ai bilanci per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023. Nell’Allegato 1 del documento Assirevi sono riportati i nuovi documenti che sono applicabili obbligatoriamente a partire dai bilanci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2023.
Nella lista di controllo sono poi inserite anche le informazioni integrative previste dai documenti, già omologati dalla UE, aventi data di entrata in vigore successiva al 1° gennaio 2023 e la cui applicazione anticipata è consentita. La lista di tali documenti è riportata nell’Allegato 2 - Parte A.
Infine, nell’Allegato 2 – Parte B è presente l’elenco dei documenti emessi dallo IASB, ma per i quali al 30 novembre 2023 non si è ancora concluso il processo di omologazione da parte dell’Unione Europea. È necessario dare indicazione in bilancio dell’esistenza di tali documenti in attesa di omologazione da parte dell’UE, fornendo, se conosciute o ragionevolmente stimabili, le informazioni previste dallo IAS 8.30 in relazione ai loro possibili impatti al momento della loro prima applicazione.
Assirevi segnala inoltre, con riferimento alle nuove interpretazioni non omologate dall’UE, che se tali documenti dovessero risolvere dei dubbi interpretativi sugli attuali principi contabili in vigore, se ne consiglia comunque il loro utilizzo, pur non facendone esplicita menzione in bilancio, in quanto rappresentano ad oggi una soluzione contabile già condivisa a livello internazionale. Tale decisione non contrasta con quanto già previsto dallo IAS 8.12 “… la direzione aziendale può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un Quadro Sistematico (Framework) concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore, ….”.
Al fine di tenere conto delle disposizioni contenute in documenti pubblicati da Banca d’Italia/Consob/IVASS ed ESMA e aventi oggetto le integrazioni da apportare all’informativa di bilancio, in fondo alla lista di controllo sono stati inclusi 2 addendum: uno è relativo al documento Banca d'Italia del 14 marzo 2023 e l'altro al documento Banca d'Italia/Consob/Ivass n. 9 del 5 gennaio 2021.
Per ogni affermazione della lista di controllo dovrebbe essere posta una spunta nella colonna appropriata indicando se
l’informativa è stata data,
l’informativa non è stata data anche se è obbligatoria per l’entità,
l’informativa non è applicabile all’entità oppure non è obbligatoria,
la corrispondente voce di bilancio o la specifica informativa non è stata considerata significativa ai fini della revisione contabile.
Ogni qualvolta l’informativa non è stata data anche se è obbligatoria per l’entità, il revisore deve produrre un'esauriente spiegazione corredata dal riferimento alle carte di lavoro in cui il problema è stato esaminato.
La forma, il contenuto e l’ampiezza delle check-list in concreto utilizzate nell’ambito della revisione dipendono da vari fattori la cui valutazione compete al soggetto incaricato della revisione il quale provvede ad elaborarle adattandole opportunamente alle particolarità dell’incarico, tenendo conto delle dimensioni aziendali, della natura dell’attività dell’impresa e della valutazione dei rischi di revisione, nonché di eventuali modifiche normative, regolamentari e nei principi contabili di riferimento intervenute. In concreto quindi le checklist utilizzate nell’ambito della revisione potranno differire anche significativamente dalle liste di controllo pubblicate sul sito Assirevi.