X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

giovedì 29/02/2024 • 06:00

Speciali Legge di delegazione UE

Digitale: cybersicurezza e Data Governance Act da recepire

Con la Legge di delegazione UE, il Governo italiano è chiamato a recepire una serie di Direttive dedicate alla digitalizzazione delle imprese. In particolare, la Direttiva sulla cybersicurezza, con un nuovo quadro penale, quella sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario e il Data Governance Act.

di Barbara Lacchini - Giornalista ICT

+ -
  • Tempo di lettura 8 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Entrerà in vigore il 10 marzo 2024 la legge di delegazione UE 2022-2023, attraverso la quale giunge al Governo la delega per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione Europea. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 2024, la legge prevede - tra le diverse disposizioni dedicate alle imprese - il recepimento della direttiva (UE) 2022/2555 sulla cybersecurity nell’UE (articolo 3), sulla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (articolo 16) e sulla governance europea dei dati (articolo 17). L’articolo 3 Per quanto concerne la sicurezza informatica, la legge all’articolo 3 dispone alcuni principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell’Unione. In sostanza il Governo, di concerto con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, deve osservare, oltre ai principi e criteri direttivi generali, anche alcuni principi e criteri direttivi specifici già previsti dalla normativa precedente. Le prime disposizioni riguardano la PA, con l’individuazione, in primis, dei criteri in base ai quali un ente pubblico può essere considerato Pubblica Amministrazione ai fini dell’applicazione delle disposizioni della direttiva (UE) 2022/2555, anche considerando la possibilità di ...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”