lunedì 26/02/2024 • 17:02
Pubblicata in GU n. 46 del 24 febbraio 2024 la Legge di delegazione europea 2022-2023, che delega il Governo a recepire in Italia una serie di importanti Direttive UE: dalla rendicontazione di sostenibilità alla cybersicurezza, dalle cripto-attività alla parità retributiva tra uomo e donna.
redazione Memento
Nella GU del 24 febbraio 2024 n. 46 è stata pubblicata la Legge di delegazione europea 2022-2023 (Legge 15/2024) che delega il Governo a recepire alcune direttive UE e a dare attuazione ad altri atti dell'Unione. Questa la mappa delle principali novità: Argomento Novità Bilancio di sostenibilità Entro il 6 luglio 2024 il Governo dovrà recepire la direttiva UE 2464/2022 in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità. Cripto-attività L'Italia dovrà armonizzare la normativa nazionale ai regolamenti MICA (Mercati delle cripto-attività) e TFR (Trasferimento dei fondi per la prevenzione del riciclaggio e finanziamento al terrorismo), garantendo trasparenza e sicurezza nel commercio delle cripto. Parità di genere Il Governo dovrà recepire la Dir. UE 2023/970 relativo alla parità retributiva tra uomini e donne. Occorrerà introdurre disposizioni per individuare gli strumenti per valutare il valore del lavoro, anche con il coinvolgimento delle parti sociali, e rafforzare i meccanismi di trasparenza retributiva. Sicurezza sul lavoro Dovrà essere recepita la Dir. UE 2022/431, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, prevedendo obblighi specifici del datore di lavoro, anche in materia di formazione e aggiornando l'attuale sistema di sorveglianza sanitaria. Cybersicurezza Entro il 17 ottobre 2024 dovrà essere recepita la Direttiva NIS 2 (Dir. UE 2555/2022) con misure per un elevato livello comune di cybersicurezza, anche attraverso la modifica delle norme sull'identità digitale (Reg. UE 910/2014) e sul Codice UE delle comunicazioni elettroniche (Dir. UE 1972/2018). Crediti Dovrà essere recepita la Dir. UE 2167/2021 sui gestori di crediti e gli acquirenti di crediti, individuando una o più autorità indipendente per le attività di vigilanza e per scambiare informazioni. Fonte: Legge 15/2024 (GU 24 febbraio 2024 n. 46)
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