mercoledì 21/02/2024 • 17:00
In attuazione della Legge delega per la riforma fiscale, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il D.Lgs. che provvede alla complessiva revisione del sistema sanzionatorio tributario. Inoltre, è stata svolta un'informativa al Consiglio dei Ministri sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nuova riunione del Consiglio dei Ministri che, nella seduta del 21 febbraio 2024, ha dato il via libera ad alcuni provvedimenti. Anzitutto, nell'ambito della riforma fiscale in atto, l'Esecutivo ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della relativa legge delega (L. 111/2023), provvede alla complessiva revisione del sistema sanzionatorio tributario. In merito alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro, invece, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ha svolto un'informativa alla quale ha fatto seguito un ampio e proficuo confronto con l'Esecutivo. Revisione del sistema sanzionatorio tributario Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (L. 111/2023), provvede alla complessiva revisione del sistema sanzionatorio tributario. Nello specifico, gli ambiti d'intervento del decreto riguardano: le disposizioni comuni alle sanzioni amministrative e penali, con l'integrazione fra le diverse fattispecie sanzionatorie, la revisione dei rapporti tra processo penale e processo tributario, l'introduzione di meccanismi di compensazione tra le sanzioni da irrogare e quelle già irrogate (divieto del “bis in idem”) e la riduzione delle sanzioni; le sanzioni penali, con particolare riferimento alla revisione dei profili sanzionatori per gli omessi versamenti non reiterati; le sanzioni amministrative, prevedendo una maggiore proporzionalità tra le sanzioni rispetto alle condotte contestate, ferma restando la maggiore rilevanza di comportamenti fraudolenti, e realizzando una revisione della disciplina della recidiva dei cumuli e delle continuazioni. Sicurezza nei luoghi di lavoro Nella seduta, inoltre, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ha svolto un'informativa al Consiglio dei Ministri con riferimento ad uno dei temi che, proprio in questi giorni, sta animando il dibattito politico, ovvero quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla quale ha fatto seguito un ampio confronto. Il Ministro ha illustrato le informazioni attualmente disponibili in merito al grave incidente accaduto di recente a Firenze, sottolineando che, per l'accertamento dei fatti, è ancora al lavoro la polizia giudiziaria. Nell'informativa è stato messo al corrente l'Esecutivo sull'attività ispettiva effettuata nel corso del 2023, evidenziando le criticità emerse, soprattutto nell'ambito delle aziende edili: su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto all'anno precedente; per quanto riguarda gli accessi ispettivi in edilizia, il livello d'irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso medio che supera l'85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%; secondo l'ultimo rapporto Inail, le denunce d'infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%). Il Ministro ha evidenziato, altresì, il recente incremento della consistenza delle forze ispettive: il personale a disposizione dell'Ispettorato nazionale del lavoro è oggi pari a 3.198 ispettori civili, dei quali 846 tecnici, a cui si aggiunge il personale ispettivo del Nucleo carabinieri, dell'Inps e dell'Inail. Con l'attuale organico, nel 2024 sarà possibile sviluppare un'attività investigativa specifica maggiore del 40% rispetto al 2023. Viste le risultanze in ordine all'altissima incidenza d'irregolarità nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro, inoltre, saranno sbloccate le assunzioni per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail. Infine, è stato reso noto che, all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri, sarà inserito un provvedimento organico per: il potenziamento della tutela in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; il coordinamento ed il rafforzamento delle attività ispettive e del sistema sanzionatorio, anche in relazione al subappalto ed alla somministrazione illecita e fraudolenta; la qualificazione delle imprese, la formazione del datore di lavoro e dei lavoratori; la salvaguardia delle imprese regolari.
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