Lavoro sportivo: prorogati i termini per comunicazioni, premi e previdenza

Importanti proroghe alle scadenze riguardanti il lavoro sportivo, tra cui segnaliamo gli interventi sui premi e sulla destinazione previdenziale prevista dall'articolo 35 del D.lgs 36/2023. Se pensavamo che le proroghe nel mondo sportivo fossero finite, abbiamo sbagliato. In attesa del famoso mansionario che dovrebbe essere ufficializzato a breve, andiamo ad analizzare le proroghe contenute nel correttivo al decreto milleproroghe. Premi Si prevede con un correttivo la modifica del trattamento fiscale previsto per i premi. Come sappiamo, la riforma ha previsto una ritenuta alla fonte del 20% per i premi messi in palio durante le manifestazioni sportive. A tale misura il correttivo apporta una modifica parziale, che troverà attuazione fino al 31 dicembre 2024, prevedendo che, se l'atleta non supera il limite di 300 euro di somme percepite nell'anno, la ritenuta non sarà necessaria. Se detto ammontare è superiore al citato limite, lo stesso è assoggettato interamente a ritenuta. A tal fine, all'atto del pagamento l'atleta rilascia al sostituto d'imposta autocertificazione attestante che, con il pagamento del premio conseguito, non viene superato il limite di 30