X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

venerdì 16/02/2024 • 06:00

Lavoro Dalla Cassazione

Lavoratore licenziato per cambio non autorizzato degli orari di lavoro

La Cassazione, con ordinanza 13 febbraio 2024 n. 3929, ha confermato la legittimità del licenziamento disciplinare di un lavoratore che aveva modificato i propri orari di ingresso e uscita senza autorizzazione e si era rifiutato di trasferirsi presso altra sede aziendale. I giudici hanno ritenuto proporzionata la sanzione inflitta dal datore di lavoro.

di Gianluca Pillera - Consulente del lavoro - Monza

+ -
  • Tempo di lettura 6 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Il mondo del lavoro è regolato da norme precise e l’inosservanza di tali regole può portare a gravi conseguenze, come nel caso di un licenziamento per giusta causa recentemente confermato dalla Corte di Cassazione. Nel caso in esame un lavoratore è stato licenziato dopo aver arbitrariamente modificato gli orari di lavoro e aver rifiutato un trasferimento di sede, sollevando questioni legali complesse e significative. La vicenda del licenziamento disciplinare in oggetto si inserisce in un quadro normativo articolato che regola minuziosamente l’ambito lavorativo. Da un lato, il lavoratore può vantare irrinunciabili tutele e prerogative; dall’altro, egli è tenuto ad onorare con responsabilità i suoi obblighi contrattuali, pena l’applicazione di sanzioni da parte del datore di lavoro. Dunque, un corretto bilanciamento tra queste contrapposte esigenze è fondamentale per garantire rapporti professionali equi e trasparenti. Contestazioni del datore di lavoro Il licenziamento disciplinare era scaturito da due principali addebiti mossi al dipendente dalla direzione aziendale. Il primo riguardava la modifica non autorizzata degli orari di lavoro: l’azienda aveva riscontrato discrepanze tra gli orari registrati elettronicamente dal sistema di rilevazione presenze e quelli effettivi, alterati arb...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”