martedì 13/02/2024 • 06:30
Con un comunicato stampa, l'Agenzia delle Entrate ricorda che dal 15 febbraio 2024 sarà possibile modificare, inviare la precompilata e versare l'IVA a debito. Quali sono le novità della dichiarazione per il 2024?
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L'Agenzia delle Entrate con comunicato stampa 12 febbraio 2024 segnala la possibilità per gli interessati di accedere al servizio della precompilata IVA 2024 che consente di visualizzare il proprio Modello 2024, in parte già compilato dall'Agenzia delle Entrate. In dettaglio, come specificato dalla stessa Agenzia, prosegue anche per il 2024 il periodo di sperimentazione della precompilata IVA, elaborata grazie ai dati acquisiti con:
L'Agenzia sottolinea che lo scopo dell'estensione al 2024 è di consolidare e arricchirei dati precompilati della platea di contribuenti, imprese e professionisti.
Dichiarazione precompilata IVA 2024: ambito oggettivo e soggettivo
Dal 15 febbraio 2024 sarà possibile:
La precompilata IVA coinvolge circa 2,4 milioni di professionisti e imprese e dal 12 febbraio 2024 viene consentito di visualizzare il proprio Modello IVA 2024, in parte già compilato dall'Agenzia delle Entrate.
La fase di sperimentazione era stata avviata lo scorso anno e quest'anno prosegue mettendo a disposizione degli operatori la bozza della dichiarazione elaborata con i dati delle fatture elettroniche, delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e dei corrispettivi telematici.
Si rammenta che con Provv. direttoriale 8 luglio 2021 n. 183994 sono state individuate le regole tecniche per l'elaborazione delle bozze, la platea dei destinatari e le modalità di accesso da parte degli operatori IVA e degli intermediari delegati: successivamente con Provv. 12 gennaio 2023 n. 9652 è stata ampliata la platea dei soggetti destinatari dei documenti IVA elaborati dall'Agenzia ed esteso al 2023 il periodo di sperimentazione.
La sperimentazione coinvolge le imprese e i lavoratori autonomi, soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie per le quali sono previsti regimi speciali ai fini IVA (come, per esempio, le agenzie di viaggio e i soggetti che operano nel settore dell'editoria): rimangono coinvolti pure i produttori agricoli e gli agriturismi.
Nel dettaglio, già nel 2023 è stata ampliata la platea dei destinatari dei documenti IVA elaborati, che include, tra gli altri, anche i produttori agricoli o coloro che svolgono attività agricole connesse o gli agriturismi e coloro che sono stati sottoposti a fallimento o liquidazione coatta: infatti, a partire dai registri IVA e dalle comunicazioni delle liquidazioni periodiche relativi all'ultimo trimestre 2022 e dalla dichiarazione IVA annuale relativa al periodo d'imposta 2022, la platea dei soggetti IVA destinatari dei documenti precompilati nel periodo sperimentale viene estesa a:
La dichiarazione IVA precompilata riguarda soltanto i soggetti IVA residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell'IVA e che abbiano dato conferma del contenuto dei registri IVA precompilati rispetto al periodo d'imposta precedente. In una fase successiva, potrebbe essere estesa anche coloro che operano in regimi speciali ai fini IVA come vendita di beni usati, agenzie di viaggio, ecc. o che adottano particolari regole di determinazione e versamento dell'imposta.
Con Provv. 19 gennaio 2024 prot. n. 11806, l'Agenzia delle Entrate ha esteso al 2024 il periodo di sperimentazione della precompilata IVA, predisponendo le bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche dell'IVA e della dichiarazione annuale dell'IVA di cui all'art. 4, D.Lgs. 5 agosto 2015 n. 127: il c.1 prevede che, a partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2021, in via sperimentale, nell'ambito di un programma di assistenza online, basato sui dati delle operazioni acquisiti con le fatture elettroniche e con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere, nonché sui dati dei corrispettivi acquisiti telematicamente, l'Agenzia delle Entrate metta a disposizione dei soggetti passivi dell'IVA residenti e stabiliti in Italia, nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia stessa, in un'apposita sezione, le bozze dei registri di cui agli artt. 23 e 25 Decreto IVA e le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell'IVA.
Visualizzazione della precompilata IVA 2024 e nuove funzionalità
Accedendo con le proprie credenziali al portale dell'Agenzia delle Entrate “Fatture e corrispettivi”, sezione dedicata ai documenti IVA precompilati, sarà possibile, a decorrere dal 15 febbraio 2024, modificare e integrare i Quadri del Modello, aggiungere i Quadri non precompilati, inviare la dichiarazione e versare l'imposta con addebito diretto sul proprio conto (o, in alternativa, stampare il Modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie).
Viene, inoltre, ampliata la gamma dei servizi web a favore degli operatori economici e dei loro intermediari che potranno scaricare in forma massiva mediante un sistema di cooperazione applicativa su rete internet:
Tra le novità di quest’anno, la possibilità di annullare la dichiarazione IVA trasmessa per errore o anche correggere le eventuali imprecisioni dei dati inseriti nella precompilata inviata, trasmettendo una dichiarazione correttiva o integrativa, sempre tramite applicativo web. Inoltre, i soggetti che nel 2023 si sono avvalsi dei registri predisposti dall’Agenzia troveranno anche i dati integrati nei registri IVA precompilati.
Nel corso dell'anno 2023, infatti, sono state introdotte nuove funzionalità in merito ai registri IVA precompilati per permettere l'indicazione di ulteriori dati utili a elaborare in maniera più puntuale la dichiarazione IVA precompilata. Nuovi campi consentono di indicare le percentuali di compensazione applicate alla cessione dei prodotti per le imprese che adottano il regime speciale dell'agricoltura e di specificare, nei casi di splafonamento, se l'IVA è stata versata con F24.
Altre implementazioni invece interesseranno le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2024: i destinatari dei documenti IVA precompilati e i loro intermediari potranno scaricare in forma massiva le bozze dei registri IVA mensili; i prospetti riepilogativi su base mensile e trimestrale; le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la bozza della dichiarazione IVA annuale.
Nel Provv. n. 11806/2024 viene data evidenza di una nuova funzionalità: è stata attivata un'ulteriore funzione che permette di scaricare in forma massiva i documenti elaborati dall'Agenzia delle Entrate; infine, vengono confermate le modalità di accesso al portale “Fatture e corrispettivi”, le regole tecniche per l'elaborazione delle bozze dei documenti IVA, le modalità e i termini per la convalida dei registri e le connesse condizioni per la memorizzazione degli stessi, disciplinate già con i precedenti provvedimenti.
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redazione Memento
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