Congedi per coppie omogenitoriali: serve un intervento del Legislatore

Come noto, la garanzia della genitorialità affonda le radici nella nostra Costituzione.

Essa, infatti, non solo tutela, agli articoli 29, 30 e 31, la famiglia a cui guarda come primo modello di formazione sociale ma, al successivo articolo 37, promuove anche il diritto alla conciliazione tra le esigenze di cura familiare e gli affari lavorativi.

Nell'ottica visionaria dei Padri Costituenti, infatti, un equo riparto del dovere di cura tra l'uomo e la donna, ma anche soluzioni cucite su misura in ambito lavorativo sarebbero state in grado di favorire tale diritto.

È vero.

A fare da protagonista di tale articolo 37 è unicamente la lavoratrice e non anche il lavoratore. Ma ciò per una semplice ragione: complice la retrograda cultura del fordismo, che premiava la forza e l'utilità fisica sulle catene produttiva, era la donna, più dell'uomo, a scontare maggiori difficoltà di conciliazione dei tempi di vita con quelli di lavoro. Ad affermarlo solennemente fu Aldo Moro durante i lavori della Costituente.

La conciliazione vita lavoro nel TU Maternità

Dalle radici costituzionali, sono fioriti molteplici provvedimenti normativi. Uno dei più importanti è il D.Lgs. 151/2001, c.d. Testo Unico sulla Maternità e sulla Paternità, che garantisce il work life balance secondo 3 principali declinazioni. La prima è quella del diritto al cong...