lunedì 19/02/2024 • 14:05
Renato Portale, nella mini serie video di QuotidianoPiù, commenta la delega fiscale e i Decreti attuativi che sono già stati emanati e che interessano specificatamente l'IVA. Tra le principali modifiche allo Statuto del Contribuente vi è il contraddittorio generalizzato e la motivazione degli accertamenti.
La delega fiscale (L. 111/2023) contiene 4 scadenze: nel 2024 dovranno essere emessi con uno o più decreti i Testi Unici; nel 2025, con uno o più decreti, verrà revisionato il sistema tributario con nuove norme di modifica e integrazione delle disposizioni vigenti; nel 2027 potranno essere emanate ulteriori disposizioni correttive e integrative; nel 2028 vi sarà un riassetto delle norme con un codice fiscale composto da una parte generale, che disciplina gli istituti comuni del sistema, e da una parte speciale, che disciplina le singole imposte. Consulta lo speciale "Focus giurisprudenza IVA" a cura di Renato Portale. Decreti delegati per l'attuazione della riforma fiscale Nella seguente tabella si riportano i decreti delegati attualmente pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Decreti emanati Oggetto D.Lgs. 209/2023 Fiscalità internazionale D.Lgs. 216/2023 Riforma dell'IRPEF e altre misure in tema di imposte sui redditi D.Lgs. 219/2023 Modifiche allo Statuto dei diritti del Contribuente D.Lgs. 220/2023 Disposizioni in materia di contenzioso tributario D.Lgs. 221/2023 Disposizioni in materia di adempimento collaborativo D.Lgs. 1/2024 Adempimenti tributari Inoltre, si ricorda che il 25 gennaio 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto delegato sull'accertamento tributario e sul concordato preventivo, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le modifiche previste allo Statuto dei diritti del Contribuente In tema di contradditorio generalizzato, l'Amministrazione Finanziaria: deve comunicare al contribuente lo schema d'atto, assegnando un termine non inferiore a sessanta giorni per consentirgli eventuali controdeduzioni, ovvero su richiesta far accedere ed estrarre copia degli atti del fascicolo (introdotto il diritto di accesso agli atti anche in ambito tributario). Inoltre, gli atti dell'Amministrazione Finanziaria, autonomamente impugnabili, sono motivati, a pena di annullabilità, indicando specificamente i presupposti, i mezzi di prova e le ragioni giuridiche su cui si fonda la decisione. Se nella motivazione si fa riferimento ad un altro atto, che non sia già stato portato a conoscenza dell'interessato, lo stesso è allegato all'atto che lo richiama, salvo che quest'ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale. I fatti e i mezzi di prova a fondamento dell'atto non possono essere successivamente modificati, integrati o sostituiti se non attraverso l'adozione di un ulteriore atto, ove ne ricorrano i presupposti e non siano maturate decadenze. Nel prossimo episodio Nel prossimo episodio, Renato Portale, commenta le novità IVA previste dal decreto delegato adempimenti.
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