venerdì 02/02/2024 • 06:00
È stato pubblicato dal MASAF il decreto attuativo finalizzato a promuovere e sostenere le imprese d’eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria, nonché a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico made in Italy prevedendo contributi alle imprese.
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Il decreto direttoriale n. 35986 del 24 gennaio 2024 del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), in attuazione di quanto previsto dal D.M. n. 538507 del 21 ottobre 2022 (recante la “Definizione dei criteri e delle modalità di utilizzazione del Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano”), è volto a promuovere e sostenere le imprese d'eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, prevedendo contributi alle imprese, a fronte della sottoscrizione di contratti d'apprendistato tra le stesse ed i giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera.
A tal fine, il decreto individua, le modalità di presentazione delle dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (DSAN) attestanti il possesso dei requisiti e l'assenza delle cause d'esclusione, i termini e le modalità di presentazione delle domande d'agevolazione, gli elementi e le precisazioni utili all'attuazione dell'intervento, con particolare riferimento alle modalità, ai tempi ed alle condizioni per l'erogazione delle agevolazioni, a valere sul “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano” (art. 1, c. 868, L. 234/2021).
La dotazione finanziaria disponibile per la concessione dei contributi è pari a complessivi 20.000.000,00 di euro (comprensivi degli oneri per la gestione dell'intervento). A valere sulle predette risorse, può essere concesso alle imprese un contributo in conto corrente non superiore:
I contributi sono concessi nell'ambito del Regolamento “de minimis” e non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese.
I beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni, le imprese operanti in almeno uno dei seguenti settori:
Le summenzionate imprese devono essere in possesso dei requisiti previsti dall'art. 5 del D.M. 21 ottobre 2022, quali, ad esempio, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, nonché di tutto quanto elencato analiticamente all'art. 4, c. 1, del D.M. 24 gennaio 2024.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all'inserimento nell'impresa, con contratto d'apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, come previsto all'art. 6 del D.M. 21 ottobre 2022.
I sopra citati giovani diplomati, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
I contratti d'apprendistato devono avere una durata minima di un anno ed una durata massima di tre anni e devono esser stati stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 (pubblicato in GU n. 296 del 20 dicembre 2022) e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.
I pagamenti delle spese devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all'impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento.
Modalità di presentazione delle domande
Le agevolazioni in questione, sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento
a sportello. Le domande d'agevolazione, redatte in lingua italiana, dovranno essere presentate dai soggetti ammissibili, esclusivamente a mezzo della piattaforma informatica messa a disposizione nel sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it), a partire dalle ore 10:00 del 1° marzo e fino alle ore 10:00 del 30 aprile 2024.
Le domande dovranno essere firmate digitalmente dal rappresentante legale dell'impresa, pena l'improcedibilità delle stesse. Sul portale del Soggetto gestore, inoltre, saranno rese disponibili la documentazione e la modulistica necessarie alla partecipazione alla procedura appena descritta.
È richiesto, altresì, il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva ed iscritta alla Camera di Commercio.
Ciascuna impresa, potrà presentare una sola domanda d'agevolazione e, l'accesso alla piattaforma informatica, avverrà tramite SPID, Carta nazionale dei servizi e Carta d'identità elettronica.
Il rappresentante legale dell'impresa richiedente potrà delegare alla compilazione della domanda una persona fisica individuata a mezzo di delega.
Una volta trasmessa la domanda, il sistema rilascerà l'attestazione d'avvenuta presentazione della domanda, riportante la data e l'ora di trasmissione della stessa. Solo in esito al rilascio di tale attestazione, le domande d'agevolazione s'intenderanno correttamente trasmesse.
All'atto della presentazione della domanda d'accesso alle agevolazioni, all'impresa richiedente sarà rilasciato dalla piattaforma il Codice unico di progetto (CUP), il quale dovrà essere riportato su ciascun giustificativo di spesa connesso al programma d'investimento agevolato.
Qualora le domande presentate nei termini non troveranno copertura finanziaria nell'ambito delle risorse disponibili, saranno sospese dalla procedura di valutazione, fino all'accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso. In esito al predetto accertamento, le istanze ancora prive di copertura finanziaria saranno considerate decadute e si provvederà a comunicare alle imprese interessate la suddetta sospensione o decadenza tramite apposito provvedimento.
L'impresa richiedente l'agevolazione, sarà tenuta a comunicare tutte le modifiche riguardanti i dati esposti nella domanda d'agevolazione e nella documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla sua presentazione.
Nel caso in cui le informazioni presenti nel Registro delle imprese non siano aggiornate, l'impresa richiedente l'agevolazione sarà tenuta ad effettuare le necessarie rettifiche presso il predetto Registro, prima della presentazione della domanda.
Il decreto in esame disciplina anche l'istruttoria e la concessione dei contributi, nonché l'erogazione degli stessi, i controlli e le eventuali revoche.
Fonte: DD MASAF n. 35986 del 24 gennaio 2024
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