Relazione CBAM: proroga di 30 giorni a causa di problemi tecnici

La Commissione europea è a conoscenza dei problemi tecnici che hanno portato alcune imprese a non essere in grado di presentare relazioni e dati e relativi al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell’UE (CBAM) e al sistema di controllo delle importazioni 2 (ICS2).

Pertanto, la Commissione UE ha precisato che per facilitare i dichiaranti che hanno avuto problemi tecnici e non hanno dunque ancora presentato la relazione trimestrale CBAM, a partire dal 1° febbraio 2024, è disponibile una nuova funzionalità sul registro transitorio, consentendo loro di richiedere la presentazione tardiva, dando ulteriori 30 giorni per presentare il rapporto CBAM.

In conformità con le linee guida fornite alle autorità nazionali competenti, non verranno imposte sanzioni ai dichiaranti che hanno riscontrato difficoltà nel presentare la prima relazione CBAM.

La presentazione ritardata di una relazione CBAM a causa di errori di sistema sarebbe, per definizione, ritenuta giustificata purché la presentazione avvenga tempestivamente una volta superati gli errori tecnici. 

I dichiaranti che non hanno riscontrato problemi tecnici di rilievo devono presentare la relazione CBAM entro la fine del periodo di riferimento. In linea con il Regolamento di Esecuzione 2023/1773 che disciplina il periodo transitorio, potranno successivamente modificare e correggere i primi tre rapporti CBAM fino al 31 luglio 2024.